Castrum show, vince e vola in finale di Coppa Lazio

Capolavoro di Massimo Bruni e il suo Castrum batte il Real S. Andrea e si qualifica per la finale della Coppa Lazio per la Seconda categoria. E’ stata una semifinale di ritorno molto combattuta e aperta sotto il profilo della qualificazione fino al primo minuto di recupero quando una rete in contropiede di Scarafile ha chiuso i giochi.

 

Dopo il 2-2 dell’andata serviva una prova comunque vigorosa per avere ragione dei pontini scesi al Pierangeli per tentare il tutto per tutto. Senza Mariotti e senza Santarelli, bloccati entrambi da infortuni di natura muscolare, il tecnico Massimo Bruni ha scelto tatticamente il ritmo alla tecnica per cercare di chiudere i giochi e i primi venticinque minuti del Castrum sono stati un vero spettacolo di ritmo e di gioco. Occasioni create di continuo, sovrapposizioni sulle fasce veloci, pressing feroce nella metà campo avversaria. Massimo Bruni ha schierato il suo consueto 4-3-3 con Cristofalo tra i pali, difesa a quattro con Quattrocchi a destra, Luci a sinistra e coppia centrale formata da De Felice e Romagnoli. A centrocampo Checchi centrale con Caprioli a sinistra e Agnolet a destra e solito tridente in attacco con Di Marco a destra, Scarafile a sinistra e Gambacorta in mezzo. La partenza del Castrum è a velocità folle e il Real S. Andrea barcolla come un pugile stretto all’angolo da una serie micidiale di pugni. Al 1° subito incursione di De Marco che sfiora il gol, al 9° Agnolet si incunea in area da destra e crossa rasoterra al centro perfetto per Scarafile ma la freccia gialloblù non arriva per un soffio, al minuto 11°Scarafile crea il panico in area in area nel settore sinistro entra in area dal fondo e crossa al centro dove il centrale ospite ribatte sulla linea. Il Castrum vola e costruisce azioni continue a sinistra dove l’asse Caprioli-Luci-Scarafile crea sconquassi agli ospiti. Al 19° arriva il vantaggio del Castrum, pezzo di bravura tecnico di Caprioli che si accentra da sinistra, si ferma al limite dell’area e con tre avversari che gli sbarrano la strada si aggiusta il pallone con il sinistro e spara un bolide di sinistro che si infila nell’angolo basso del portiere. Vantaggio più che meritato. In difesa linea alta, centrocampo a due tocchi e in attacco movimenti frenetici degli esterni. Grande gioco. Poi dopo il gol il Castrum Monterotondo prende fiato e al 31° improvvisamente pareggia con una bordata da fuori del suo numero dieci. Sul risultato di 1-1 la qualificazione torna sul filo del rasoio. Tegola per il Castrum, Agnolet colpito duro esce. Massimo Bruni fa entrare un difensore, Avallone, e lo mette al centro della difesa e sposta Quattrocchi a centrocampo. Il Castum ricomincia a macinare gioco e al 40° lancio bellissimo di Caprioli a cambiare fronte per Gambacorta che trova il varco giusto a destra e batte in uscita il portiere avversario. Sul 2-1 si è chiuso il primo tempo. Nella ripresa il Real S. Andrea gioca il tutto per tutto e attacca. La partita scende di ritmo e diventa più combattuta con risultato in bilico fino alla fine fino a quando in pieno recupero il Castrum con Scarafile chiude i giochi (nella foto la festa dopo il gol del 3-1). Ora la finale di Coppa, per il secondo anno consecutivo il Castrum si guadagna la finale. L’anno scorso ha vinto la Coppa Lazio, manca solo l’ultimo atto per fare il prestigioso bis.

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di Sergio Toraldo

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