Guidonia – “Mafia Bianca”, l’ex dirigente Pucci ai domiciliari a Venezia

A presentare istanza di trasferimento dal frusinate a Venezia sono stati gli avvocati Alfredo Scaccia e Gabriele Scaccia, i legali dell’ex dirigente detenuto ai domiciliari 20 settembre 2017 dopo 5 mesi a Rebibbia che si è sempre professato innocente e in precedenza aveva già presentato svariate richieste di scarcerazione tutte respinte sia dal Tribunale di Tivoli che dal Tribunale per il Riesame. Il via libera al trasferimento a Venezia firmato dal Presidente Di Grazia reca anche il parere favorevole dei magistrati, trattandosi di località lontana da Guidonia, la città dove si sono svolti i fatti oggetto del processo. Il giudice ha concesso il viaggio senza scorta e ridotto il divieto di comunicazione con altre persone diverse dai legali e dai familiari “tenuto conto della personalità dell’imputato”. “Abbiamo sempre sostenuto – commentano Alfredo e Gabriele Scaccia – che il Collegio ha grande buon senso, tant’è che ora è stata riconosciuta a Gilberto Pucci una personalità diversa da quella tratteggiata nell’indagine e non incline al crimine grazie alle fasi dibattimentali dalle quali non sono emerse finora contestazioni dirette per atti corruttivi. A Venezia il nostro assistito intende rifarsi una vita e iniziare una nuova attività lavorativa”. Vale la pena ricordare che esattamente un mese fa Gilberto Pucci aveva denunciato la sua situazione alla Procura di Perugia diretta da Luigi De Ficchy, segnalando presunti abusi nei suoi confronti da parte degli Uffici investigativi di Tivoli ed evidenziando di essere calunniato da parte di alcuni colleghi e coimputati nel processo. Nell’esposto aveva chiesto alla Procura umbra di verificare l’operato dei magistrati e le dichiarazioni rese – tra gli altri – dall’ex segretario generale Rosa Mariani, anche lei arrestata per associazione a delinquere il 20 aprile 2017 e scarcerata lo scorso 23 marzo, oltre che dall’ex dirigente comunale Angelo De Paolis, che il 25 ottobre ha patteggiato una condanna a tre anni e 4 mesi tra cui anche una dazione di 4 mila euro allo stesso Pucci. Soldi che l’ex dirigente alle Finanze ha sempre sostenuto essere un prestito ricevuto da De Paolis che a sua volta aveva ottenuto per prestazioni professionali da parte della “Setteville Guidonia srl”, società che ha costruito la scuola di Setteville Nord.

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