Nella Superba si succederanno voci provenienti da tutti i Paesi del Mondo di fronte a una giuria composta da cinque Maestri di musica di diverse nazionalità. La presidente della giuria sarà Katia Ricciarelli.
Le eliminatorie avverranno nelle prestigiose Scuderie Estensi il 10 e l’11 maggio. Il Concorso si concluderà con un concerto finale di gala il 12 maggio, al termine del quale verranno proclamati i vincitori dei primi tre premi e del premio scelto dal pubblico, i riconoscimenti saranno consegnati da Testimonial del mondo dello spettacolo. Durante la serata Finale saranno raccolti fondi per la Ricerca sul cancro.
A organizzare l’evento è l’associazione Culturale Arcipelago con il patrocinio del Consiglio dei Ministri. Così come negli anni passati, la Direzione artistica e l’organizzazione dell’evento saranno nelle mani, rispettivamente, di Irene Bottaro ed Eleonora Vicario. La regia di Giorgio Moscatelli.
“Portare in una città come Tivoli la lirica è come riprendere le fila di un discorso storico temporaneamente interrotto, determinando un ulteriore innalzamento del livello artistico del territorio – spiega Eleonora Vicario – La presenza del nostro Concorso avrà, come ha già dimostrato di avere, capacità di sviluppare la conoscenza nei cittadini della musica lirica, bene prezioso che tutto il mondo ci invidia. A questo va aggiunto l’importante stimolo sociale del sostegno alla Ricerca sul cancro che ha sempre accompagnato le nostre edizioni e che ci ha fatto premiare con la medaglia inviata dal Presidente della Repubblica nel 2014 e nel 2015, con l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, il patrocinio del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Il concorso lirico Jole De Maria, nato per ricordare la grande cantante morta di cancro, ha tra i suoi obiettivi la sensibilizzazione del pubblico alla lotta contro questa terribile malattia, e alla raccolta di fondi per finanziare la ricerca per contrastare uno dei mali del secolo. Sono in molti i medici che prendono parte attivamente all’organizzazione dell’evento, a titolo assolutamente volontario.
“L’amore per la musica, quella colta e raffinata, è un altro degli obiettivi della nostra manifestazione – spiega ancora Eleonora Vicario – Nel mondo tutti conoscono, amano e ci invidiano la nostra tradizione nella musica e nel bel canto. Abbiamo portato la lirica nella campagna del Lazio, facendo in modo che l’opera fosse messa in scena tra le mura dell’antica città di Tibur, tra gli antichi palazzi e nelle antiche strada di questa città, dando la possibilità a tanti giovani artisti lirici, di paesi molto lontani per gusto e cultura, di partecipare e farsi conoscere per mezzo del nostro concorso lirico”.
