In centinaia oggi a Tivoli per l’ultimo saluto ad Alberto Delfini

Una tragedia senza pari, accaduta nella tarda serata di sabato 12 maggio, che ha distrutto due famiglie.

Oggi nella chiesa di San Biagio, a Tivoli, l’addio al 25enne “Binnu”, erano presenti i cari del ragazzo ma anche centinaia di giovani straziati.

La cerimonia è appena terminata e l’uscita del feretro è stata accompagnata dal lancio di palloncini bianco azzurri sulle note di “Gli angeli” di Vasco Rossi.

Un lungo applauso commosso ha dato l’addio ad Alberto che lascia la compagna e un bimbo di appena due mesi.

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IL MESSAGGIO DIFFUSO OGGI DAL COMUNE DI CASTEL MADAMA – Lo scorso 14 maggio nel nostro paese una vita è stata spenta in modo tragico. Abbiamo consapevolmente evitato di affidare ai social alcun tipo di considerazione e commento perché riteniamo che essi debbano dapprima essere lasciati alla coscienze di ognuno, per poi, una volta sedimentati, essere oggetto di una riflessione condivisa che vada a sollecitare la “coscienza collettiva” della nostra comunità .
Oggi, nell’occasione dei funerali di Alberto Delfini, riteniamo però sia necessario offrire ai famigliari l’abbraccio di Castel Madama, ai genitori una carezza , alla giovane compagna Jessica ed al piccolo Derek l’impegno del nostro comune a garantire, per quanto nelle possibilità di questa istituzione, una vicinanza affettuosa e concreta.

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I FATTI DIETRO IL TRAGICO EPILOGO – Dopo ore di indagini domenica stessa è arrivata la confessione del suocero, Domenico Nardoni, 45enne. Dietro il gesto ci sarebbe un piccolo debito da saldare, circa 60 euro ma gli inquirenti hanno delineato la presenza di “Complesse dinamiche familiari”. L’uomo è a Rebibbia in stato di fermo, accusato di omicidio volontario, porto abusivo e ricettazione di arma da fuoco.

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