Castrum Monterotondo, tutto pronto per la finalissima di Coppa Lazio

Si tratta per i giocatori eretini della seconda finale consecutiva di Coppa dopo quella dello scorso anno, della terza categoria, vinta nella finalissima di Montecompatri contro l’Accademia Sporting Roma dopo una maratona di emozioni incredibili. Lo scorso anno il Castrum ha vinto campionato e Coppa Lazio, quest’anno al suo primo campionato di Seconda Categoria è arrivato secondo alle spalle del Città de Zena di Montecelio e ora ha la possibilità di vincere la Coppa Lazio, successo che le consegnerebbe le chiavi della promozione diretta nella categoria superiore, la Prima. Tutto è pronto in casa Castrum, il ds Caleca sta ultimando i preparativi per la trasferta, il tecnico Massimo Bruni sta affinando la preparazione e studiando nuovi schemi per arrivare alla vittoria e bissare il risultato della scorsa stagione. Tutti pronti società, da Di Salvatore a Calenti, da Scarafile a De Castro. Tutti concentrati al grande obiettivo. “E’ bello respirare l’aria del grande evento – spiega il tecnico che ha portato il Castrum alla prima stagione di Seconda Categoria un secondo posto e la finale di Coppa – i ragazzi sono pronti, si sono allenati molto bene, non vedono l’ora di giocare questa finale perché non c’è niente di più bello che essere protagonisti in partite come questa”. Massimo Bruni al di là di come finirà la partita di domenica mattina promuove la stagione dei suoi giocatori: “Nulla da eccepire per impegno, sacrificio, dedizione. La squadra ha nel girone di ritorno addirittura vinto undici gare consecutive tra campionato e Coppa dimostrando anche grande maturità”. Peccato per quell’inizio di campionato incerto che ha fatto fuggire in classifica il Città de Zena di Montecelio, gap di punti poi parzialmente recuperato: “In quelle poche partite nelle quali abbiamo perso dei punti non avevamo ancora capito che la categoria era differente da quella della stagione precedente, oltre alla tecnica, oltre la giocata, serviva anche la grande determinazione, la rabbia agonistica. Quando abbiamo capito la categoria poi abbiamo quasi sempre vinto”. La seconda posizione e i tanti punti conquistati in campionato potrebbero valere al passaggio di categoria in sede di ripescaggio ma questa opportunità il Castrum se la vuole guadagnare dalla porta principale vincendo la Coppa. Ma l’avversario del Castrum? “E’ un’ottima squadra – conferma Bruni – sono diversi da noi per caratteristiche di gioco ma quando si arriva ad una finale si è sempre forti e bravi. E’ una finale, abbiamo il cinquanta per cento di possibilità di vincere a testa. Sarà comunque una bellissima partita tra due squadre che la finale se la sono guadagnata”.

di Sergio Toraldo

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