Fiano Romano – In consiglio comunale maggioranza e opposizione uniti contro la violenza di genere

I FATTI – In seguito ai fatti dello scorso 22 maggio dove una donna incinta è stata picchiata, anche di fronte a un altro bambino di pochi mesi, l’associazione “Casa Palmira” ha scritto una lettera al sindaco, alla Giunta comunale e alle Consigliere elette chiedendo, a gran voce, un’accelerazione degli impegni istituzionali presi. “Il 27 maggio la Consigliera Patrizia Morganti, portavoce M5s, si fa promotrice di una mozione urgente stigmatizzando l’episodio balzato all’attenzione della cronaca, non solo locale, e ribadendo le richieste espresse dall’Associazione Casa Palmira”, ha fatto sapere il Comune di Fiano Romano.

 

IN CONSIGLIO COMUNALE – A rispondere alla mozione della Consigliera Morganti è stata la Consigliera Fatima Masucci, che da subito ha voluto ringraziare la Morganti per aver portato all’attenzione del Consiglio un fenomeno che interessa tutta la Cittadinanza. <<Il percorso intrapreso dall’Amministrazione già da diverso tempo>> – ha dichiarato la Consigliera Masucci –  << contro i comportamenti illegali e la violenza sociale in tutte le sue forme (Security Pass) ha favorito l’istituzione di una rete trasversale tra Comune, Scuola, Carabinieri, Polizia Municipale, Asl e Associazioni del territorio. La collaborazione tra le diverse realtà del territorio ha prodotto una serie di interventi, tra i quali l’acquisizione di nuove informazioni e di dati locali importanti utilizzando un linguaggio comune per arrivare a raggiungere obiettivi condivisi anche se con strumenti diversi>>. Sempre la consigliera Masucci ha ricordato, durante l’intervento, che già a Febbraio di quest’anno l’Assessore alla Cultura Eleno Mattei si era recato a Civitavecchia per un incontro con gli uffici di competenza dell’Asl Roma 4, nell’intento di manifestare la volontà dell’Amministrazione di voler realizzare uno sportello antiviolenza, assicurando la disponibilità dei locali e di fondi da aggiungere a quelli che le istituzioni sovra-comunali riusciranno a stanziare per il progetto. Inoltre, è stato formalmente chiesto dal Sindaco Ferilli alla Direzione del Consorzio Valle del Tevere, attraverso osservazioni scritte ai verbali del cda, di rivalutare la posizione scelta per il Centro Antiviolenza (CAV) dell’Area di pertinenza del Consorzio, poiché non sono chiari i criteri stabiliti e dai quali ne verrebbe uno svantaggio a danno dei Comuni situati in prossimità della via Tiberina. La Consigliera Morganti si è ritenuta soddisfatta e ha ringraziato l’Amministrazione per il percorso intrapreso, per l’utile aggiornamento ricevuto in sede di Consiglio auspicando di vedere quanto prima, il risultato di tale duro e faticoso percorso.

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