Monterotondo – Dopo la bomba d’acqua, il Comune ha disposto la chiusura dei parchi e dei giardini pubblici

Nella giornata di ieri, mercoledì 8 agosto, si sono registrate numerose difficoltà a Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova. Disagi alla circolazione, allagamenti, rami e alberi caduti per via della pioggia intensa. 

VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE – I volontari della protezione civile di Monterotondo hanno lavorato fino a notte fonda per rimuovere rami, detriti e svuotare box, cantine e magazzini. In loro supporto sono intervenuti i volontari di Roe Roma, Anvvfc Montelibretti, Anvvfc Moricone, Protezione Civile Mentana e Protezione Civile Riano. 

Oggi il Comune ha messo a disposizione cassoni per il conferimento materiali ingombranti per fronteggiare lo sgombero di cantine, locali e garage allagati dei cittadini. 

SCONGIURATO ALLAGAMENTO PRONTO SOCCORSO –  Grazie all’intervento del personale dell’ospedale e dei volontari della protezione civile di Monterotondo, inoltre è stato impedito l’allagamento del pronto soccorso di Monterotondo SS Gonfalone. La ASL ha informato che sono in corso verifiche per valutare eventuali infiltrazioni e per provvedere al ripristino della funzionalità degli ascensori. 

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MAURO ALESSANDRI – Alessandri ha effettuato un sopralluogo sul territorio e ha dichiarato: “Ho già chiesto l’attivazione delle risorse necessarie per il sostegno ai costi e al lavoro che i comuni dovranno sostenere per il ripristino dei luoghi, la rigenerazione del patrimonio pubblico compromesso, il sostegno ai privati  cittadini e alle attività produttive danneggiate”. 

(Foto Facebook Protezione Civile Monterotondo)

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