Parco Monti Simbruini - Monitoraggio 2018: almeno 9 specie di di anfibi sui 15 censiti nella Regione Lazio

“Sono stati monitorati tutti i punti d’acqua, volubri e fontanili, tra i 400 e 1500 mt s.l.m, e hanno fornito dati positivi: presenza di ovature, larve, sub-adulti, adulti. I monitoraggi hanno confermato la presenza di almeno 9 specie di anfibi sui 15 censiti nella Regione Lazio”, hanno spiegato.

Rospo comune (Bufo bufo), Tritone crestato italiano (Triturus carnifex), Rana appenninica (Rana italica), Salamandra di Savi (Salamandrina perspicillata), Salamandra pezzata (Salamandra salamandra), Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris), Rospo smeraldino italiano (Bufo lineatus), Rana dalmatina (Rana dalmatina) e l’Ululone appenninico (Bombina pachipus).

“I dati raccolti dal personale del Servizio Naturalistico dell’Ente Parco sono stati conservati in un database ed oltre ad essere utile per adottare azioni di gestione attiva, volte ad eliminare le cause locali che determinano la scomparsa di intere popolazioni con interventi mirati, anche a stabilizzare le “popolazioni” presenti e promuovere la colonizzazione di nuovi nuclei.

Inoltre è importante anche per fini gestionali, fornendo informazioni su tempi e modalità con cui eseguire eventuali ristrutturazione dei fontanili.
Il monitoraggio della specie anfibi, ha permesso di rilevare la presenza di due specie faunistiche di grande pregio che non si allontanano mai dagli specchi d’acqua, tutelate da norme europee nonchè ottimi indicatori delle qualità delle acque: il Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes italicus), una delle più grandi specie di invertebrati d’acqua dolce e la Biscia tassellata (Natrix tessellata) serpente non velenoso e specie più acquatica di tutta la famiglia dei Natrix” ha concluso il servizio naturalistico.

Sulla pagina Facebook del Parco Monti Simbruini sono presenti altre bellissime foto di Angela Tomei e Francesco Rossi.