Eccellenza in grande equilibrio, tra testa e coda ci sono soltanto dieci punti

Con tre vittorie consecutive si passa da lottare per la salvezza alla lotta per vincere il campionato. Davvero incredibile e mai successo negli ultimi anni. Nella domenica degli scrosci d’acqua la copertina se la prende il Real Monterotondo Scalo che all’Ottavio Pierangeli surclassa di reti il Cinthia Genzano riscattando lo 0-5 di Montespaccato di appena sette giorni prima. La formazione di David Centioni realizza quattro reti e offre spettacolo mettendo in mostra un Collacchi ( nella foto in alto) di ben altra categoria e autore di una tripletta e un Gianluca De Dominicis che timbra il gol ogni volta che il mister lo mette in campo. Era già successo con il Campus Eur ed è successo di nuovo con il Cinthia. Un gol ogni 30 minuti per il tecnico calciatore del Real Monterotondo Scalo. I rossoblù con questi quattro gol al loro attivo vantano ora la migliore prolificità offensiva del girone A insieme al Montespaccato. Se il tecnico riuscirà a contenere meglio le ripartenze degli avversari questa è una squadra che il gol lo trova sempre. Diciassette gol realizzati in casa in cinque partite, non c’è che dire, i tifosi del Real Monterotondo Scalo si divertono quando vanno allo stadio a vedere Politanò e compagni. Buono il pareggio conseguito dai cugini dell’Eretum Monterotondo sul campo dell’Almas. I gialloblù hanno superato la crisi di settembre e sono ripartiti e sono a due soli punti dalla vetta. L’Eretum Monterotondo è in serie positiva da sei giornate. Pareggio, l’ennesimo, per il Villalba che ha dovuto soffrire fino alla scadere per riprendere la gara con il Campus Eur.  La squadra tiburtina era reduce da un pareggio nobile in casa dell’Astrea, stavolta in casa ne ottiene un altro in extremis contro il Campus Eur 1960, ma recriminando per un sacrosanto rigore nei minuti di recupero che avrebbe potuto regalare due punti d’oro in una classifica cortissima dalla testa alla coda. Il Villalba Ocres Moca 1952 attualmente occupa proprio una delle posizioni più basse, in piena lotta retrocessione, ma vede la salvezza virtuale ad appena due punti. Quelli fondamentali che rimpiange e imputa in maniera perentoria a una decisone arbitrale discutibile e deleteria in un momento importante della stagione. Eppure la gara era iniziata sotto i migliori auspici, con il gol lampo di Alessio Bari al quinto minuto, ben imbeccato da una sponda dell’ottimo Prioteasa. Saranno poi loro due i migliori in campo tra i padroni di casa al termine della gara, cuore e anima di una squadra mai doma fino all’ultimo secondo. Purtroppo i guai per la formazione di mister Mauro Ferranti arrivano dalle palle inattive, dove subiscono troppi gol e regalano sempre occasioni velenose alle formazioni avversarie. Così è avvenuto anche contro il Campus Eur, che ha saputo sfruttare prima un calcio d’angolo nel primo tempo, andando a colpire il pallone tre volte prima di insaccarlo. E poi nella ripresa, dopo pochi secondi, sugli sviluppi di una punizione dal vertice dell’area di rigore, quando i giocatori del Campus hanno spinto in rete da zero metri un pallone vagante nell’area piccola. La reazione dei padroni di casa c’è comunque stata, anche se poco ragionata, ma spinta dai nervi e dalla grande passione di alcuni suoi interpreti. Decisivo l’ingresso di Diego Centanni a una manciata di minuti dal termine, bravo a spedire in area un bel cross da calcio piazzato, poi trasformatosi in rigore per un marchiano fallo di mano della difesa ospite. Pulito e puntuale nel rilanciare le ripartenze dei suoi, con passaggi veloci e rasoterra, Centanni ha fatto ripartire l’azione in maniera pericolosa. Il penalty realizzato da Fagioli al novantesimo. Con questa classifica e con questo equilibrio passare dall’inferno al paradiso dura appena un paio di partite.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Giuseppe Trepiccione, la città torna protagonista della pallacanestro regionale

 

di Sergio Toraldo

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.