Monterotondo, 22 novembre – Consiglio comunale straordinario in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

“La violenza contro le donne continua a rappresentare nel nostro Paese un fenomeno di pesante gravità in continua crescita. I dati sono impressionanti: in Europa la violenza sulle donne uccide più del cancro o degli incidenti stradali, e il 90% delle violenze si consuma in ambiente domestico o familiare. Secondo l’ISTAT in Italia il 31,5 % delle donne tra i 16 e i 60 anni ha subito molestie o violenze fisiche, psichiche o sessuali nel corso della vita. A tutto ciò si aggiungono i moltissimi episodi di violenza che non vengono denunciati. Le forme in cui la violenza sulle donne si manifesta sono molteplici: stalking, cyber-violenza, violenze verbali, psicologiche, fisiche, fino ad arrivare al femminicidio. Gli autori di tali violenze sono molto spesso partner o mariti, familiari, amici, colleghi e datori di lavoro. Alla base di nuove e vecchie forme di violenza contro le donne c’è una sorta di resistenza maschile ad accettare l’autonomia del mondo femminile. Il rifiuto di scegliere relazioni alla pari rappresenta un gap di natura culturale, che condiziona pesantemente le relazioni e costituisce l’humus in cui si annidano potenziali fenomeni di violenza. È possibile colmare tale gap culturale soltanto vigilando contro ogni atteggiamento sessista, di molestie o mobbing, garantendo il rispetto di diritti e della dignità delle donne. Oggi più che mai è urgente prendere le distanze, sia nella sfera privata quanto in quella pubblica, da modelli di controllo, possessività e sottomissione delle donne. È necessario intraprendere percorsi formativi per le giovani generazioni che insegnino loro il valore delle relazioni affettive basate su parità, libertà, responsabilità e condivisione e al rifiuto di metodi umilianti e violenti anche nel caso di fine relazione. Occorre quindi agire affinché si affermi una cultura della parità e della nonviolenza che rifiuti gli stereotipi di genere, rispetti soggettività e differenze, educhi all’ascolto, al riconoscimento e all’espressione delle emozioni in sé e negli altri, formi alla relazione, al contenimento dei narcisismi e degli egoismi, rifiuti modelli misogini e sessisti, si impegni a non esporre in nessun modo bambine e bambini a forme di violenza diretta o assistita. Per discutere e conoscere le azioni concrete che il Comune di Monterotondo intende intraprendere affinché si faccia promotore di iniziative volte alla sensibilizzazione della Comunità cittadina sulla lotta alla violenza sulle donne e al femminicidio, vi invitiamo a partecipare al Consiglio comunale straordinario del 22 novembre alle ore 17:00 che si terrà presso la Sala Consiliare ‘Peter Benenson'”, ha concluso.

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