La Tivoli 1919 rinfrancata nello spirito di corpo e nel morale dopo avere ottenuto in campionato la restituzione dello status di squadra in lotta per il vertice, in tre gare di campionato è passata da meno dieci a meno sei dalla vetta, cerca ora anche la qualificazione per gli ottavi di Coppa Italia avendo l’obbligo di vincere contro il sorprendente Licenza dei “vecchietti” terribili dopo il clamoroso 1-2 del match di andata. La Tivoli 1919 rivoluzionata dopo la grande “purga” societaria e sotto la guida di Riccardo Bracaccia ora ha la chance fantastica di riprendersi la perduta credibilità passando il turno vincendo 1-0 oppure con più di un gol di scarto. In casa amarantoblù c’è massima concentrazione per questa partita che dalla proprietà è ritenuta fondamentale. Le due vittorie consecutive che unendosi alle due sconfitte del Palestrina hanno riaperto la porta alla speranza ma a patto che non si possa più sperperare. Riccardo Bracaccia sta guidando la squadra con polso e razionalità. Ha capito che solo chi ama la maglia può essere utile alla causa e si regola di conseguenza quando stila l’elenco dei giocatori che scendono in campo: “Tra Settebagni e Vicovaro ho visto tanti miglioramenti in questa squadra – spiega il tecnico – magari non siamo bellissimi ma sicuramente commettiamo molte meno ingenuità. Dopo la gara con il Cantalice abbiamo capito dove stavamo sbagliando. Domenica abbiamo vinto una battaglia durissima contro il Vicovaro, tra qualche giorno saremo a Fiano Romano dove c’è una squadra molto forte ma tra queste due partite non meno importante è battere il Licenza, vogliamo gli ottavi di Coppa”. Studiato il malato Riccardo Bracaccia ha somministrato le sue dure medicine, domenica ha stupito tutti schierando Petricca esterno destro di difesa e schierando soprattutto Dominici esterno basso di difesa. E contro c’era un centro Angelo Pangrazi, super bomber acclarato. La Tivoli 1919 ha retto bene l’urto in una gara resa maschia dalle condizioni del terreno di gioco. E poi anche il destino finalmente sta iniziando a regalare segnali incoraggianti alla Tibur. A dieci minuti dalla fine esce Proietti ed entra Princigalli. Ed è proprio lui a regalare alla Tivoli un successo fondamentale arricchito poi dalle notizie provenienti da Roma, il Palestrina ha perso ancora, ha perso anche il Cantalice. La Tivoli 1919 torna in lizza per vincere il campionato e la prossima domenica è già dicembre. Inizia il mercato invernale. Prepariamoci ai botti di fine anno.
di Sergio Toraldo
