Durante questa goliardica manifestazione un corteo sfilerà per le vie del borgo portando in festa i simboli del tradimento coniugale. Il re dei cornuti in carica sarà portato sopra un trono a spalla dai compaesani vestiti di bianco con un paio di corna in testa, mentre un poeta vestito completamente di rosso, decanterà versi in dialetto sulle disavventure coniugali.
Oltre al divertente rituale folcloristico, potrete lanciarvi in ben più ghiotte e saporite degustazioni di antichi sapori (apertura degli stand a partire dalle ore 12): fagioli con le cotiche, panini salsiccia e cicoria, i buonissimi cecamariti ( pasta tipica locale di farina di grano e granturco condita con sugo di pomodoro, aglio e peperoncino) , le role (castagne arrosto), arrosticini di pecora, patate fritte cacio e pepe e tanto vino.