Alessandro Messa: “Guidonia Montecelio messa in ginocchio dall’inadeguatezza dei 5 Stelle”

La rassegnazione è quanto di peggio possa capitare a una Città. Significa tollerare tutto, anche l’intollerabile. A Guidonia Montecelio sta accadendo questo, purtroppo. È ormai evidente a tutti l’incapacità politico- amministrativa dei “5 Stelle”. Hanno dimostrato, finora, soltanto una particolare abilità a scaricare i problemi da affrontare, propri dell’attività di chi amministra, a presunte altrui responsabilità. Un “giochetto”,  neanche tanto furbo, che il tempo ha smascherato, ha portato alle dimissioni di più assessori e a una dura conflittualità con la dirigenza comunale. La vicenda Russo è solo la punta dell’iceberg, di un Movimento che ha perso la sua vocazione e di un sindaco che è ostaggio di bande di miracolati armati di coriandoli e trombette.
Intanto la Città muore. Periferie abbandonate e brulicanti di topi e immigrati clandestini. Discariche abusive che si contano a centinaia. Manto stradale che sembra una groviera. Decoro urbano completamente assente, tanto quanto la sicurezza. Commercianti locali lasciati a loro stessi, se non addirittura osteggiati. Imprenditori che fuggono e non vogliono più investire a Guidonia.
L’inadeguatezza di Barbet ormai è universale ed enciclopedica.
In questo desolante quadro generale si inserisce la pseudo opposizione del PD, scandita essenzialmente da selfie autopromozionali. D’altronde, anche a livello comunale, sono indaffarati a capire se è più conveniente restare con Zingaretti oppure traslocare con Renzi.
La Lega, nei prossimi giorni, porrà in essere una serie di iniziative per denunciare l’immobilismo amministrativo nel quale è sprofondato il comune. Riteniamo inaccettabile questo modo di gestire la Città. Se non si è in grado di assumere decisioni, per paura o incompetenza, ci si dimetta”.

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