Infiltrazioni d’acqua all’ISS Piazza della Resistenza, cadono i pannelli del controsoffitto

Con la pioggia forte si infiltra acqua dal tetto e alcuni pannelli del controsoffitto si impregnano e vengono giù. è accaduto più volte alla sede centrale dell’ISS Piazza della Resistenza di Monterotondo, dove lunedì 12 novembre si sono verificate nuovamente infiltrazioni d’acqua, questa volta localizzate nel corridoio del secondo piano, in un laboratorio e in un’aula dove è caduto un pannello de controsoffitto. Il laboratorio è stato temporaneamente chiuso mentre il corridoio è ancora agibile e nell’aula si continua a fare lezione dopo aver spostato i banchi.

La scuola è sicura, abbiamo già segnalato la situazione a Città Metropolitana e il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione dell’Istituto, l’architetto Fasulo non ha riscontrato situazioni tali da impedire la frequenza delle lezioni o compromettere la sicurezza” ha spiegato il preside Roberto Ciminelli, che al momento resta in attesa della risposta e dell’intervento di Città Metropolitana.

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Intanto già questa mattina, martedì 12 novembre, una trentina di genitori e centinaia di ragazzi si sono riuniti davanti alla scuola per richiedere interventi tempestivi. Alcuni sono entrati con la campanella delle 9:10, in molti hanno saltato le lezioni. “Siamo abituati a tollerare l’intollerabile, ora siamo stanchi. Sono anni che si verificano questi problemi, la scuola e il Preside hanno fatto tutto il possibile, noi genitori ci stiamo organizzando per cercare una soluzione e farci sentire dalle autorità, vorremmo chiedere un incontro con Città Metropolitana ” ha detto Barbara Scatena, Rappresentante dei Genitori nel Consiglio d’Istituto che questa mattina era davanti al cancello della scuola.

Dalla loro parte anche il Dirigente: “Sono come sempre dalla parte dei ragazzi, meritano di essere ascoltati ed hanno le loro legittime e fondate ragioni, sappiamo che agiranno con responsabilità come hanno sempre fatto” ha detto Ciminelli, che oggi ha incontrato genitori ed alunni per rassicurarli sullo stato di agibilità del plesso, mostrando tutti i certificati di sicurezza e i controlli svolti e informando tutti che la scuola si è già attivata per risolvere il problema.

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L’ultimo episodio del genere si era verificato il mese scorso, in cui a causa di infiltrazioni vari pannelli si erano staccati tutti insieme dal soffitto del corridoio del plesso, che ospita 32 aule in tre piani ed è frequentato da oltre 500 alunni. In quel caso Città Metropolitana era intervenuta tempestivamente e il problema delle infiltrazioni nei punti interessati era stato risolto.

Elena Giovannini

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