MONTELIBRETTI – Raccolta rifiuti, stipendi in ritardo per gli operai: l’opposizione denuncia

Dal 2018 ad oggi la ditta appaltatrice “Avr” eroga i salari a singhiozzo. La minoranza interroga il Sindaco

Stipendi a singhiozzo e pagati sempre in ritardo per gli operatori ecologici di Montelibretti. Lo denunciano i consiglieri comunali d’opposizione Eleonora Imperi, Emiliano Petrucci, Roberta Bernardini e Barbara Mastropietro in un’interrogazione al sindaco Luca Branciani presentata il 28 ottobre e discussa durante la seduta di venerdì 15 novembre. I quattro puntano il dito sulla “Avr”, la ditta appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, “rea” di non erogare con puntualità i salari ai dipendenti e che soltanto il 14 novembre ha pagato gli stipendi di settembre mentre il 15 novembre avrebbe dovuto erogare le paghe di ottobre. Già il 3 luglio Imperi, Petrucci, Bernardini e Mastropietro in un’altra interrogazione avevano chiesto al sindaco informazioni precise e circostanziate sulla situazione dei mancati pagamenti degli stipendi segnalando ritardi a maggio 2019 e ad agosto 2018. “Questa situazione – avevano scritto chiedendo la convocazione di un consiglio urgente straordinario – sta recando problemi alle famiglie interessate che non riescono più a sostenere i costi del vivere quotidiano che si stanno accumulando sempre di più. Nonostante tutto gli operatori ecologici continuano a svolgere il servizio senza proclamare alcuno sciopero e quindi senza creare alcun disservizio al Comune”. Nell’interrogazione di agosto 2018 i quattro consiglieri d’opposizione interrogarono il sindaco chiedendo se il Comune avesse pagato quanto previsto dal capitolato d’appalto, cosa avesse fatto, senza escludere la risoluzione del contratto per accertata inadempienza come previsto dall’articolo 54 comma I del Capitolato, proponendo la convocazione di un tavolo permanente per la risolvere il problema. “Il mancato pagamento della mensilità al personale Avr – rispose il sindaco Branciani il 3 settembre 2018 – non è assolutamente da ascrivere alla condotta del Comune di Montelibretti e di conseguenza non si ravvede quali siano le azioni che lo stesso avrebbe dovuto attivare, tra cui la vostra auspicata risoluzione contrattuale. Inoltre l’Amministrazione, per vigilare invece sul rispetto del contratto e del capitolato e per far sì che i cittadini godano di tutti i servizi per i quali pagano la Tari, ha nominato la figura del Direttore dell’Esecuzione del Contratto che non può di certo essere, come invece previsto nel momento della stipula nell’ottobre 2015, affidato alla ditta appaltatrice, perché si incorrerebbe nel paradosso che il controllato faccia pure il controllore”.

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