Si terrà stamane giovedì 16 gennaio, presso l’aula bunker di Rebibbia, l’ultima udienza del processo a “Cosa Nostra Tiburtina, la gang che controllava le piazze di spaccio di Tivoli e Villanova, malmenava chi sgarrava e puniva gli “infami”.
Un’organizzazione smantellata l’8 marzo di un anno fa dai carabinieri con l’arresto di 45 persone.
Oggi entro le 15 la sentenza nei confronti dei 32 imputati per associazione a delinquere e spaccio, sarà emessa dal Collegio presieduto da Nicola Di Grazia e composto dai giudici Antonio Ruscito ed Emanuela Maria Francini. Il 5 dicembre 2019 il Pubblico Ministero della Dda Luigi Fede nella sua requisitoria aveva richiesto pene severissime fino a un totale di 398 anni di carcere. Le condanne più pesanti erano state richieste per Cristian D’Andrea detto “Bixio”, e Massimo Piccioni, rispettivamente a 30 e 24 anni di reclusione essendo considerasti i promotori dell’organizzazione.
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