Monterotondo – Dopo la Festa prende fuoco il furgone del fruttivendolo. Bravata o casualità?

Aveva lasciato il furgone parcheggiato fuori dalla frutteria alle undici e mezza di sera. Due ore più tardi lo hanno chiamato per dirgli che aveva preso fuoco. Un danno incalcolabile per Ahmed Hamed, da tutti conosciuto come Carlo, il fruttivendolo di via Amendola a Mentana. Al momento non si sa se le cause siano accidentali o una bravata fatta da qualcuno alla fine dei festeggiamenti per Sant’Antonio Abate. Quello che è certo è che al momento non ha più un lavoro, perché non potrà più fare le consegne della frutta.

È successo la sera di domenica 19 gennaio in piazza Togliatti a Monterotondo. Carlo ha parlato con diverse persone dopo il fatto e ha raccolto testimonianze di diverso genere.

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“Prima una persona mi ha detto che ha visto dei ragazzi vestiti da torciari che giravano intorno al furgone – spiega Carlo – un altro invece mi ha detto di aver visto una Ford blu che si avvicinava e una persona che gli dava fuoco utilizzando le cassette di legno della frutta con i cartoni, poi è fuggita verso il cimitero”.

Il 35enne egiziano, sposato con due figli, lo scorso luglio si è reso protagonista di un bellissimo gesto a Mentana. Ha riconsegnato al legittimo proprietario – un imprenditore di Monterotondo – un portafogli con 1.600 euro che aveva trovato per strada. Ora vorrebbe indietro un po’ di quella gentilezza, perché non sa come andare avanti.

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“Per me quel furgone era tutto – prosegue – domani andrò al comune per capire se c’è la possibilità di usare l’assicurazione della Festa, visto che io non ho quella per il furto e incendio. Chiedo se qualcuno ha assistito alla scena di farmi sapere. Non so come fare”.

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