CORONAVIRUS: Mascherine vendute a 35 euro l’una in una farmacia di Guidonia Montecelio, interviene la Finanza

Emergenza Coronavirus, controlli a tappeto da parte della guardia di finanza. Sequestrate oltre 700 mascherine non sicure o vendute a prezzi maggiorati.

Prosegue senza sosta l’attuazione del piano di controlli messo in atto dal comando provinciale della guardia di finanza di Roma per contrastare i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza sanitaria determinata dal “Covid-19”.

Numerose mascherine, prodotte “artigianalmente” da una sartoria di Roma ubicata nel quartiere Portuense, erano pronte ad essere messe in commercio, sebbene non conformi alla normativa comunitaria e nazionale poiché sprovviste del marchio di qualità CE.

“Il titolare dell’attività – spiegano dalla Finanza – che aveva addirittura pubblicizzato la vendita dei manufatti, è stato denunciato per frode in commercio dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Capitale.

Inoltre, il pomeriggio di giovedì 12 marzo nel retrobottega di una farmacia, al cui esterno era esposto un cartello con l’indicazione “maschere esaurite”, i finanzieri di Tivoli hanno rinvenuto e sequestrato 228 dispositivi della specie che venivano venduti al prezzo di 35 euro l’uno, cinque volte superiore al valore di acquisto.

I militari diretti dal Tenente Fabio Gorgoglione e coordinati dal Maggiore Giuseppe Bifero hanno segnalato all’autorità giudiziaria di Tivoli per manovre speculative su merci il titolare e tre suoi dipendenti, con conseguente richiesta di assegnazione dei dispositivi alla Protezione Civile, affinché siano utilizzati dagli operatori chiamati a gestire l’emergenza”.

Altre 480 mascherine non in linea con gli standard di sicurezza sono state scovate da militari della compagnia di Frascati in una rivendita alla Romanina, acquistate “in nero” e occultate sotto il bancone. Anche in questo caso l’esercente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma. Sono in corso indagini per risalire all’origine della “filiera” illegale.

Dall’inizio dell’emergenza, sono state centinaia le attività commerciali di Roma e provincia controllate dalla Guardia di Finanza per verificare la corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sventare ogni possibile pratica speculativa, commessa approfittando dell’aumento vertiginoso della domanda di mascherine e disinfettanti.

L’attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto agli illeciti ai danni dei commercianti e dei cittadini onesti, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.

 

CORONAVIRUS: Mascherine vendute a 35 euro l’una in una farmacia di Guidonia Montecelio, interviene la Finanza

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