Coronavirus, le proposte di Stefano Paladini

Dall’ex consigliere regionale e amministratore di Fiano Romano Stefano Paladini, riceviamo e pubblichiamo alcune critiche e proposte per gestire l’emergenza legata al Coronavirus.

“Penso che i comuni dell’area si debbano preparare meglio all’emergenza Coronavirus – spiega Paladini – mi sembra che non vi sia ancora la consapevolezza da parte delle amministrazioni locali e non vedo da parte dei responsabili delle varie istituzioni un piano di emergenza contro il proliferarsi nella nostra area del Covid-19”.

Paladini avanza dunque le sue proposte per coinvolgere le varie amministrazioni, gli imprenditori e la cittadinanza.

“Punto 1. A Fonte Nuova abbiamo la struttura di Madonna delle Rose che finora è servita solo a un contenzioso perenne tra il comune di Mentana e l’Università La Sapienza – spiega Paladini che a Fonte Nuova ha svolto il ruolo di assessore – Cosa aspettano l’Università e il Policlinico Umberto I a verificare se è possibile attrezzare la struttura con dei posti letto se dovesse precipitare la situazione? Punto 2. A Passo Corese c’è lo stabilimento Amazon, una delle più grandi società del mondo con migliaia di operai e un fatturato di miliardi di euro. Perché gli amministratori di questo territorio non sono stati in grado di chiedere uno sforzo di solidarietà e generosità come hanno fatto Banca Intesa San Paolo, FCA (Fiat), Bulgari, Dolce&Gabbana, Armani? A questa multinazionale non chiediamo nulla? Qui vedo una subalternità inverosimile anche dalla mia parte politica. Punto 3. Vorremmo sapere quanti tamponi sta facendo la Asl Roma 4? Qual è il loro piano di intervento in caso di necessità? Non è opportuno farlo sapere ai cittadini o come al solito lo faremo dopo piangendo sul latte versato? O forse sarebbe utile rafforzare il Poliambulatorio ASL di Capena?”.

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Infine Paladini chiude con una proposta di raccolta fondi da estendere a tutti i comuni dell’area.

“In virtù dell’amicizia che mi legava alla fondatrice del giornale Rosanna Tempestini, mi permetto di suggerirvi di lanciare una proposta di raccolta fondi in favore delle famiglie più bisognose della nostra area – prosegue Paladini – Si potrebbe fondare un comitato di persone super partes per lanciare l’iniziativa in ogni comune della Città del Nord Est. Solo a titolo di esempio si potrebbero coinvolgere la Fondazione Carlo Ferri di Monterotondo e il Villaggio Don Bosco di Tivoli. Se serve io sono pronto. Chi altro vuole raccogliere la proposta?. Colgo l’occasione per ringraziare le Istituzioni Pubbliche Sanitarie i Sindaci per quanto stanno facendo e vorranno ancora fare. Ringrazio il Tiburno che ha voluto ospitare queste mie modeste riflessioni”.

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