Monterotondo, si va verso il dietrofront: difficilmente il SS Gonfalone diventerà Covid Hospital

Potrebbero arrivare presto buone notizie per l’ospedale SS Gonfalone di Monterotondo. Sono alte le probabilità che non diventerà infatti l’ospedale Covid di riferimento del territorio, come era stato annunciato solamente due giorni fa. Manca ancora la conferma ufficiale, anche perché oggi l’attenzione dei vertici della Asl è stata catturata interamente dal caso di Nerola. Ma intanto si è registrato uno scambio di email in questo senso, dopo il sopralluogo di ieri che aveva lasciato qualche perplessità tra gli inviati della Direzione Sanitaria della Asl Roma 5. In particolare a convincere poco è l’impianto di areazione che dovrebbe essere adeguatamente isolato per impedire che il virus si diffonda nelle stanze. Lavori troppo complessi per poter essere realizzati nel giro di pochi giorni.

Stando alle prime indiscrezioni, sarà dunque un altro l’ospedale della Asl a ospitare i pazienti contagiati da Coronavirus. Proprio per questo motivo a quello di Monterotondo è stata già chiesta la disponibilità ad ospitare alcuni pazienti ricoverati in altre strutture.

Una storia dunque a parti invertite rispetto a quella vissuta in questi giorni. Infatti da ieri, martedì 24 marzo, una decina di pazienti dal SS Gonfalone erano stati trasferiti a Subiaco e alla Casa della Salute di Palombara Sabina. I lavori di trasformazione sembravano imminenti, fino al brusco rallentamento della giornata di oggi.

Al SS Gonfalone restano disponibili al terzo piano sei posti letti, più due eventuali di terapia intensiva per gestire i casi più gravi, disponibili per gestire l’emergenza Coronavirus di questo periodo.

Dall’annuncio avvenuto da parte della Regione Lazio lunedì 23 marzo, era cresciuto il malumore tra infermieri, medici e tutta la cittadinanza di Monterotondo visto che il nosocomio è al centro del paese e ci lavora tanta gente che abita sul territorio.

Il sindaco Riccardo Varone aveva tranquillizzato la cittadinanza parlando di una riconversione che sarebbe stata graduale e utilizzata solo in caso di necessità.

Nella tradizionale diretta Facebook di stasera, il sindaco Riccardo Varone farà il punto della situazione anche su questo. “Siamo in attesa di indicazioni della Asl – commenta il primo cittadino – Intanto posso dire che non si sta smantellando il nostro ospedale”.

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