Via libera della Regione alla riapertura delle terme

Firmata oggi l'ordinanza dal presidente Nicola Zingaretti

Il 27 maggio il Presidente della Regione Lazio ha firmato un’ordinanza con la quale permette la riapertura di diverse attività economiche, produttive e sociali.

A decorrere dal 29 maggio 2020 sono inoltre consentite le aperture degli stabilimenti termali.

 

A CHI SI RIVOLGE

Le presenti indicazioni si applicano alle strutture termali e ai centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, e alle diverse attività praticabili in tali strutture (collettive e individuali) quali: fangoterapia, fango-balneoterapia, balneoterapia (vasca singola o piscina), irrigazioni vaginali, cicli di cura della sordità rinogena (insufflazioni), prestazioni idrotermali rivolte a pazienti affetti da vasculopatie periferiche, cure inalatorie (inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, humages), terapia idropinica, cicli di cura della riabilitazione neuromotoria e della rie- ducazione motoria del motuleso e della riabilitazione della funzione respiratoria, prestazioni di antroterapia (grotte e stufe), trattamenti accessori (massoterapia, idromassaggio, sauna, ba- gno turco).

Prima della riapertura dei centri e dell’erogazione delle prestazioni termali, è necessario esegui- re adeguate opere di prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema idrico (es. contaminazione da Legionella).

Le presenti indicazioni vanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle strutture ricettive e ai servizi alla persona.

 

INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE

  • ▪  Garantire un’adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilità individuale, e coinvolgendo, se presenti, il Direttore Sanitario e/o il Medico Termalista. I messaggi devono essere comprensibili ad eventuali utenti di altra nazionalità e possono essere veicolati attraverso apposita segnaletica e cartel- lonistica, consegna di informative, promozione e rinforzo del rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto.
  • ▪  Prima dell’accesso alle strutture termali o centri benessere, potrà essere rilevata la tempera- tura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Per i pazienti, la mi- surazione viene effettuata nel corso della visita medica di accettazione.
  • ▪  Gestori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è supe- riore a 37,5°C.
  • ▪  Redigere un programma il più possibile pianificato delle attività per prevenire eventuali condizioni di aggregazioni e regolamentare i flussi negli spazi comuni, di attesa e nelle varie aree del centro per favorire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro(adeccezionedellepersonecheinbasealledisposizionivigenti nonsianosoggetteal distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita.
  • ▪  Privilegiare l’accesso alle strutture e ai singoli servizi tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.
  • ▪  Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle ma- ni dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata e in aree strategiche per favorirne il loro utilizzo, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani all’ingresso. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.
  • ▪  La postazione dedicata alla cassa e alla reception può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione. L’addetto al servizio di ricevimento de- ve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature check-in e check-out ove possibile.
  • ▪  Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comuni al chiuso, mentre il personale è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre in presenza dei clienti e comun- que in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di al- meno un metro.
  • ▪  Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le di- stanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
  • ▪  Per i servizi termali che lo richiedono in base alle normative vigenti, in sede di visita medica di ammissione alle cure, porre particolare attenzione ad eventuale sintomatologia sospetta per COVID-19. Per le visite mediche e le visite specialistiche eventualmente effettuate all’interno delle strutture termali si rimanda alle indicazioni per l’erogazione in sicurezza delle prestazioni sanitarie.
  • ▪  Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicatiinmododa garantireladistanzadialmeno1,5metritraleattrezzatureefavorire un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi o che in base alle vigenti disposizioni non siano tenute al distanziamento interpersonale. Le attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di perso- na o nucleo familiare. In ogni caso, la disinfezione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
  • ▪  Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere al servizio munito dituttol’occorrente, preferibilmentefornitodallastessastruttura.Pertutteleattivitàneidi- versicontestiprevederesemprel’utilizzodel telopersonaleperlesedute.
  • ▪  Dovrà essere perseguito il maggiore distanziamento possibile tra eventuali ombrelloni previ- stiperilsolariumeper ledistesededicatee,comunque,nelrispettodellimiteminimodidi- stanza tra ombrelloni della stessa fila e tra file che garantisca una superficie minima ad ombrellone di 10 mq a paletto. In caso di utilizzo di altri sistemi di ombreggio andran- no comunque garantite aree di distanziamento equivalenti a quelle garantite dal posizionamen- to degliombrelloni.
  • ▪  Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina e nel centro benes- sere, cosi come prima di ogni trattamento alla persona: prima di entrare provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo.
  • ▪  Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, ser- viziigienici,attrezzature (sdraio,sedie,lettini,incluseattrezzaturegalleggianti),conpartico- lare attenzione ad oggetti e superfici toccate con più frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano, etc.).
Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.