Le amanti del Cardinale Ippolito d‘Este

L’obiettivo non nascosto del Cardinale Ippolito d‘Este era salire al soglio pontificio

di Fernando Isabella

L’obiettivo non nascosto del Cardinale Ippolito d‘Este era salire al soglio pontificio, anche perché la sua famiglia non aveva dato papi alla Chiesa di Roma. Ogni tentativo è stato un fallimento: Giulio II, Marcello III, Paolo IV, Pio IV, Pio V e Gregorio XIII hanno costretto il cardinale a rinunciare più volte al suo desiderio. La vita del religioso è stata in buona parte dedicata a feste, sfarzo e alle amanti. Due in particolare hanno avuto un rapporto più duraturo rispetto alle altre: Madame Anne De Pisseleu e Diana Di Poitieres. La prima è stata amante a soli diciotto anni del re di Francia Francesco I, e nonostante ciò riesce ad influenzare gli affari di stato. Tutti la consideravano “ la più bella fra le letterate e la più letterata fra le belle”. La rivale di Anne era Diana, due donne dal destino incorniciato, favorita del uovo re Enrico II. Dopo uno scontro prolungato Diana riesce a bandire dalla corte la rivale, che trascorre il resto della sua vita dimenticata da tutti. Diana Di Poitieres intelligente, intrigante e di alta nobiltà si circonda di una corte brillante riuscendo ad accrescere sempre più il suo prestigio. La sua inarrestabile influenza sul Enrico II è placata dal veleno versato in un calice dopo la morte del sovrano, quando Caterina De Medici consorte del re diventa reggente del figlio Francesco II. Due tragici destini, pertanto, accumunano Madame Anne De Pisseleu e Diana Di Poitieres. Donne colte, affascinanti, ricche, potenti e alla fine soprattutto sole.

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