Il legame nascosto fra Tivoli e Pienza

Le due città sono separate da duecento chilometri

Tivoli e Pienza, si trova in Toscana in provincia di Siena, sono separate da duecento chilometri e apparentemente non c’è niente che lega le due città. Approfondendo la storia dell’antica Tibur e del centro toscano, invece, emerge un legame. Enea Silvio Piccolomini nasce in un piccolo borgo, a Corsignano nel lontanissimo 1405. Mezzo secolo dopo Piccolomini diventa Papa Pio II e si rende protagonista anche della costruzione a Tivoli della Rocca Pia, realizzata per assicurarsi la fedeltà dei cittadini. Il pontefice, però, non ha mai dimenticato le sue origini e mentre è diretto verso Mantova decide di passare dal suo paese: Corsignano. L’abitato è totalmente preda del degrado e Pio II davanti ad uno scenario desolante decide di chiamare uno dei miglior artisti del tempo, Bernardo Rossellino. Il valente scultore, era anche architetto, in soli quattro anni costruisce come indicato dal pontefice sull’antico borgo di Corsignano una città: Pienza, che oggi ha circa duemila abitanti. La peculiarità del nuovo abitato è un centro storico di rara bellezza realizzato con forme armoniose in stile quattrocentesco. L’opera compiuta dall’architetto Bernardo Rossellino per volontà di Papa Pio II, diventa nel 1996 patrimonio dell’ UNESCO.

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