Lo sapevate che un noto film di Bud Spencer e Terence Hill ha come location i Monti Simbruini

Il 27 giugno 2016 ci lasciava Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer

Quattro anni fa, il 27 giugno 2016 veniva a mancare Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Insieme a Terence Hill ha formato una delle coppie indissolubili del cinema italiano. I loro film hanno accomunato generazioni di telespettatori di tutte le età. Di chi si tratta?. Ovviamente di Bud Spencer e Terence Hill. Sedici le pellicole che li hanno visti protagonisti dal 1967 al 1994 con innumerevoli passaggi televisivi che fanno sempre registrare ottimi dati di ascolto.

Una delle più note è sicuramente “Lo Chiamavano Trinità”, film che ha inaugurato il cosiddetto genere spaghetti-western, uscito nelle sale nel 1970 con incassi da record. E’ la storia di due fratelli pistoleri, razziatori di bestiame, che decidono di aiutare una comunità di Mormoni, osteggiata da un allevatore di cavalli il quale vorrebbe impadronirsi, con la forza, della vallata in cui si sono stabiliti.

Ebbene, quella vallata non si trova nelle praterie americane bensì in un piccolo paese del Lazio di circa 500 abitanti, Camerata Nuova, situato all’’interno del Parco dei Simbruini. Più precisamente la location scelta dal regista Enzo Barboni è la piana di Camposecco, distante circa mezzora dall’’abitato di Camerata e meta privilegiata delle escursioni nell’’area protetta nonché dei fan dei due attori che vogliono rivivere dal vivo le gesta dei loro idoli.

 

Sono passati quasi 50 anni dalle riprese di Lo Chiamavano Trinità ma, da allora, lo stato dei luoghi è rimasto intatto con gli speroni di roccia che emergono dai prati incontaminati e la vasta radura, circondata da colline ondulate, ambientazione anche della divertente scazzottata che precede la fine del film.

La Piana di Camposecco è stata utilizzata anche per alcune scene del sequel, “Continuavano a chiamarlo Trinità”, girato prevalentemente in Abruzzo presso Campo Imperatore, nella zona del Gran Sasso.

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