Tre cammini verdi da fare nel Nord-Est

Per fare un viaggio a piedi non serve arrivare a Santiago. Ecco gli itinerari verdi da scoprire nel nostro territorio, tra borghi, sapori e natura

Negli ultimi anni cresce l’interesse per un turismo verde e gli itinerari naturalistici.

Professionisti, impiegati, operai ma anche ragazzi e studenti si mettono in cammino per scoprire una dimensione nuova del viaggio, contro il turismo “mordi e fuggi” o la vacanza di solo relax si sta facendo strada una nuova prospettiva di vacanza “lenta” che rimette il viaggiatore a stretto contatto con le realtà locali, alla scoperta di luoghi insoliti e lontani dalle classiche mete, per vivere il viaggio come un’esperienza a 360° . In Italia ci sono circa 70 cammini “ufficiali” che prevedono percorsi a tappe che attraversano paesaggi mozzafiato, boschi e borghi nascosti.

Ma per viaggiare a piedi non serve arrivare necessariamente lontano: ci sono decine di itinerari verdi e percorsi che dal Lazio arrivano nel Nord-Est. Eccone tre esempi:

LA VIA DEI LUPI DA TIVOLI A PESCASSEROLI

200 km, dalla città delle Ville fino al cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Passando per borghi arroccati e i paesaggi dell’appennino centrale, sulle tracce di uno degli animali più affascinanti della foresta: il lupo.

La prima idea della VIA DEI LUPI nacque nel 2007, un percorso di circa 200 km che collega i più importanti Parchi ed aree protette del centro Italia. Un lungo itinerario tra Lazio e Abruzzo, tra sugherete, canyon, cascate, eremi e borghi arroccati nella dorsale appenninica.

Il nome deriva dal fatto che rappresenta un percorso ideale (e spesso frequentato) da “Lupi”.

 

IL CAMMINO DELL’ANIENE DA TIVOLI FINO ALLA VECCHIA FERROVIA DI MANDELA

Il cammino dell’Aniene è un cammino in 6 tappe che esplora l’alta valle dell’Aniene, partendo da Tivoli e passando per Castel Madama e Vicovaro fino ad arrivare all’ex linea ferroviaria Piatti, che collegava la città di Subiaco alla stazione di Mandela, intersecando la linea Roma – Sulmona – Pescara.

Questo cammino, una green way che segue il corso del fiume ed in parte è anche ciclabile, è stato ideato e progettato da VARA (Valle Aniene Rete Associazione – rete di associazioni naturalistiche, escursionistiche, artistico-artigianali e di produttori locali).

La stessa associazione, di cui fa parte anche Legambiente Tivoli vi da appuntamento domenica 5 luglio 2020 per scoprirlo con una passeggiata organizzata.

LA VIA DI FRANCESCO DA MONTEROTONDO A ROMA 

La Via di Francesco è un itinerario a piediin bicicletta e a cavallo che collega tra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi; Si tratta di un cammino nazionale di 200 km, che partendo da Firenze, attraversa La Verna, ovviamente Assisi, entra nella regione Lazio attraversando la Valle Santa (con i suoi importantissimi quattro santuari francescani: San Giacomo di Poggio Bustone, La Foresta e Fonte Colombo a Rieti e Greccio) e raggiunge San Pietro attraverso due direttrici: la “Salaria” (Rieti/Poggio San Lorenzo/ Ponticelli/ Monterotondo/Montesacro/San Pietro) e la “Tiberina” (Greccio/Configni/Montebuono/Selci/ Poggio Mirteto/Fara in Sabina per ricollegarsi alla “Salaria”, all’altezza di Acquaviva di Nerola). Un cammino bidirezionale (Firenze/La Verna/Assisi/Roma – Roma/Assisi/La Verna/Firenze).

La Via di Francesco è dunque un cammino di pellegrinaggio che intende riproporre l’esperienza francescana nelle terre che il Poverello ha calcato nelle sue itineranze.

Il tratto presente a Monterotondo è il collegamento tra la sabina e Roma: una tappa lunga 18 km che parte dal Duomo di Monterotondo e attraversa uno dei più suggestivi tratti dell’agro romano fino a raggiungere il Parco della Marcigliana in circa 5 ore di cammino.

 

 

 

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