TIVOLI - Minorenne investita, parla il conducente: “E’ sbucata all’improvviso e non ero drogato”

Il 28enne che venerdì sera ha travolto una 17enne in via Ugo Lamalfa, a Bagni, ammette. “Avevo fumato marijuana, ma 20 giorni fa. Al volante ero lucido”

“E’ sbucata all’improvviso e non sono riuscito ad evitarla. Mi sono fermato, l’ho soccorsa e ho subito chiamato il 118”.
A parlare a Tiburno.Tv è N. P., il 28enne italiano che venerdì sera 26 giugno era alla guida di una Smart For Two quando ha investito una 17enne in via Ugo La Malfa a Tivoli Terme. Risultato positivo all’esame delle urine per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti, per il ragazzo è scattata la denuncia per guida sotto effetto di droga e il ritiro della patente da parte dei carabinieri di Tivoli, mentre l’auto non è stata sottoposta a sequestro essendo intestata ad un familiare.
Assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Pietro Nicotera, N. P. racconta che venerdì sera era appena uscito dalla sua abitazione di Bagni per raggiungere un bar di via Tiburtina, acquistare una confezione di tabacco e poi far ritorno a casa.
“Erano da poco passate le 23 – ricorda il 28enne – ho imboccato via Ugo Lamalfa e mi sono visto arrivare contro un’altra auto che viaggiava nella corsia opposta e ha invaso la mia carreggiata per poi rientrare subito nella sua.
Una manovra azzardata per evitare un gruppo di ragazzi che stazionava in mezzo alla via”.
“All’improvviso – prosegue N. P. – è sbucata la ragazza che ha attraversato sotto curva ad almeno 15 metri dalle strisce pedonali: mi è stato impossibile evitarla”.
“Ho fermato l’auto, sono sceso e l’ho soccorsa, le ho chiesto come si chiamava per accertare se fosse cosciente e alle 23,10 ho telefonato al 118”, evidenzia N. P. mostrando il cellulare.
La ragazza è stata trasportata in ambulanza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, dove i carabinieri hanno accompagnato il 28enne: ai sanitari il ragazzo è apparso vigile e orientato, ma dall’esame delle urine è risultato positivo.
“Alla guida ero lucido – ribadisce N. P. – 20 giorni fa avevo fumato uno spinello di marijuana, ma le tracce erano ancora visibile. Lo dimostrerò al processo”.

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