Novità in consiglio comunale a Tivoli, nasce Fratelli d’Italia da un ex Lega

Dal consiglio comunale di Tivoli

Nuovo cambio di schieramenti in consiglio comunale a Tivoli, durante la seduta di questo martedì 30 giugno il consigliere comunale Massimiliano Asquini ha lasciato la Lega per approdare in Fratelli d’Italia creando così il gruppo consiliare.
Il partito della Meloni, infatti, alle ultime elezioni municipali non era tra quelli in lizza. I principali esponenti di FdI si erano candidati a sostengo di Giuseppe Proietti all’interno di una lista civica.
“Lascio il gruppo Lega – ha commentato Asquini in chiusura dei lavori – per costituire in questa assise il gruppo di Fratelli d’Italia. Ringrazio Vincenzo Tropiano ed i compagni di partito ma ho maturato la decisione di intraprendere questo nuovo percorso in questi mesi”.
“Ho cercato di comprendere le difficili dinamiche consiliari – prosegue -, ho portato in commissione Servizi Sociali la voce dei più deboli”.
“Penso fortemente – affonda ancora Asquini contro i suoi ex compagni – che la cooperazione sia la strada più opportuna per dare un buon servizio alla cittadinanza. Il chiasso mediatico, la sterile critica di questi mesi, hanno rafforzato in me la decisione di intraprendere una nuova avventura. In Fratelli d’Italia ho ritrovato persone con cui ho condiviso molti anni di vita. E’ un percorso, quindi, che non inizia oggi ma proseguo quello che è stata per me sempre una priorità, stare al servizio delle persone meno fortunate. Porterò in consiglio un contributo costruttivo, condannando quanto lontano alle mie idee ma al tempo stesso non avrò paura a partecipare a progetti importanti per la collettività”.
In conclusione anche un messaggio a favore del Sindaco: “Ho conosciuto in questi mesi il sindaco Giuseppe Proietti, che stimo in maniera particolare per ha sempre fatto della condivisione un modello di vita ed una scelta amministrativa. Prendendo spunto dall’operato del Sindaco, non dimenticando il ruolo che mi hanno dato i cittadini, non voglio perdere l’opportunità di lottare con libero arbitrio su temi che possono far crescere nel migliore dei modi lo splendido territorio tiburtino”.
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