GUIDONIA - Com’è morto Simone Draghetti? Oggi l’autopsia

Alle 10 presso l’Istituto di Medicina Legale l’esame diposto dalla Procura sul corpo dell’operaio scomparso e ritrovato senza vita dopo un mese: da accertare le cause e la data del decesso

Si terrà stamane, venerdì 10 luglio, l’autopsia sul corpo di Simone Draghetti, il 35enne di Villalba operaio delle cave scomparso nel primo pomeriggio di mercoledì 3 giugno e ritrovato senza vita lunedì mattina 6 luglio all’interno di un terreno in via Bonnet, la strada che unisce via Pantano a via della Campanella, tra Villanova e Villalba di Guidonia, all’interno del bacino estrattivo del travertino. Alle ore 10 presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università “La Sapienza” di Roma è previsto l’esame disposto dalla Procura di Tivoli per accertare le cause della morte e la data del decesso.

Il corpo di Simone Draghetti è stato ritrovato appeso ad un albero in avanzato stato di decomposizione, col volto irriconoscibile e le gambe che toccavano terra, a circa 200 metri dal posto di lavoro, l’azienda di travertino “CM Caucci Mario” in via Pantano, da dove si era allontanato durante la pausa pranzo. Sono stati i parenti lunedì mattina ad effettuare sul posto il riconoscimento attraverso i tatuaggi vistosi su braccia, schiena, polpacci e gambe, oltre ai due orecchini sul lobo dell’orecchio sinistro, oltre alle scarpe antinfortunistiche. I segni particolari diramati dal Commissariato dopo la denuncia presentata dalla moglie.

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