La procura di Tivoli diffonde il comunicato sulla violenza di genere

Aumento del 100% delle denunce negli ultimi 4 anni

I dati

La relazione offre numerosi dati per conoscere il fenomeno della violenza di genere e gli effetti della legge Codice rosso:

a) l’aumento del 100% delle denunce negli ultimi 4 anni;
b) l’incremento costante nell’anno di applicazione del Codice rosso (9% rispetto all’anno precedente,
nonostante il lokdown);
c) la conferma che la violenza di genere è per la grandissima parte maschile ai danni di donne (circa 80%
di autori del reato uomini);
d) i dati quantitativi, differenziati per indagato (uomo o donna) e vittima (uomo o donna)

– i maltrattamenti (art. 572 c.p.) sono commessi per la gran parte da uomini (78 %) ai danni delle
donne. Quando autori del reato sono donne (22%), le parti offese sono per la metà donne e per
la metà uomini e in gran parte derivano da situazioni di disagio della donna (tossicodipendenza o
alcoldipendenza);

– la violenza sessuale (art. 609-bis ss. c.p.) è commessa per la quasi totalità da uomini (96%) ai
danni principalmente di donne (80%), ma anche di uomini (20%). Nei rarissimi casi in cui autori
del reato sono donne (4%), le parti offese sono per la quasi totalità donne

– gli atti persecutori (art. 612-bis c.p.) sono commessi in gran parte da uomini (74%) ai danni
principalmente di donne (67%), ma anche di uomini (33%). Nei limitati casi in cui autori del reato
sono donne (26%), le parti offese sono per la metà uomini per l’altra metà donne;

– le lesioni codice rosso (art. 582 c.p. aggravato dalla relazione) sono commesse in gran parte
da uomini (77%) ai danni principalmente di donne (73%), ma anche di uomini (27%). Nei limitati
casi in cui autori del reato sono donne (23%), le parti offese sono per la metà uomini per l’altra
metà donne;

– la diffusione illecita di immagini con contenuto sessualmente esplicito (art. 612-ter c.p),
riguarda nella totalità di casi autori del reato uomini e persone offese donne;

e) i dati qualitativi per cui
– tra la vittima e l’autore del reato intercorre nel 90% dei casi una relazione intima. Al primo posto
troviamo i partner con una presenza di reati molto elevata pari al 45%, seguiti dai familiari col
15%;
– il 72% dei reati è commesso tra le mura domestiche;
– nel 25% dei reati è coinvolto un minorenne.

f) l’ampia tutela della vittima:
– nel 15% delle denunce, circa, viene adottata una misura cautelare o precautelari;
o l’ampio utilizzo dell’arresto e dell’allontanamento dalla casa familiare dell’autore del reato
(20% del totale complessivo);
o l’ampio utilizzo delle misure cautelari personali (55% del totale complessivo);
– l’ampio utilizzo a tutela delle vittime delle misure di prevenzione.

 

qui il comunicato stampa

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