Garibaldi a Tivoli

Unificare l’Italia non è stata certo una semplice e rapida impresa, nonostante la determinazione e la valenza  dei protagonisti successivamente capaci di raggiungere l’obiettivo. Uno dei simboli dell’Italia unita è indubbiamente Giuseppe Garibaldi valoroso condottiero, che come tutti i “grandi” annovera anche sconfitte pesanti. E’ proprio un fallimento che porta il noto “eroe dei due mondi” nell’antica Tibur per via, siamo nel 1849, della fine della Repubblica Romana. Il Generale inseguito dalle truppe nemiche: francesi, austriaci e spagnoli è costretto alla fuga. Braccato dai nemici, Giuseppe Garibaldi, è obbligato a rifugiarsi a Tivoli. Sempre l’antica Tibur qualche anno dopo, nel 1867, offre riparo alle truppe garibaldine a causa della sconfitta rimediata dopo la “Battaglia di Mentana”, fra i valorosi italiani e le truppe dello Stato Pontificio appoggiate dall’esercito francese. Tivoli ha reso omaggio al Generale dedicandogli una piazza, per non dimenticare il valore di un condottiero capace di contribuire in modo determinante a liberare la Penisola dall’occupazione straniera.

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Fernando Giacomo Isabella

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