Monterotondo – Spazi pubblici “adottati” da privati, l’esperienza continua. Al via i lavori di decoro

Assegnate anche la rotatoria di via Nomentana, quella di via del Commercio e l’area verde adiacente al Ramarini e un’area cani a Borgonovo

Il comunicato

Monterotondo si prende cura di sé. Dopo quelle degli anni scorsi, continuano con successo le esperienze di “adozioni” a fini di riqualificazione, manutenzione e pulizia di spazi pubblici ad opera di soggetti privati. Dopo le precedenti assegnazioni degli anni passati che continuano ad essere mantenute dagli assegnatari, altre due rotatorie, un’area verde e un’area cani di nuova creazione sono state assegnate a realtà imprenditoriali cittadine e ad un gruppo di cittadini volontari che ne avevano fatto richiesta in base al Regolamento per l’adozione di rotatorie dell’aprile 2012 e al Regolamento “Beni Comuni” approvato nell’ottobre 2017.

Nello specifico: l’azienda “Idealcar srls” si incaricherà di realizzare un importante progetto di riqualificazione della rotatoria su via Nomentana (via Calvino – via Pelosi), la galleria d’arte “Brugiati” provvederà a migliorare e mantenere la rotatoria in piazza Caduti sul lavoro (via dell’Artigianato – via del Commercio) mentre i titolari del ristorante “Tinello Mentuccia – Cucina Romanesca” provvederanno a curare e a valorizzare l’aiuola in prossimità dell’arco di San Rocco adiacente al teatro Ramarini. Infine, un gruppo di singoli cittadini del quartiere Borgonovo si prenderà cura di uno spazio a “Piazza Falcone e Borsellino”, riqualificandolo in punto dedicato agli amici a quattro
zampe.

La disponibilità ad investire sulla riqualificazione della città manifestata dagli imprenditori e dai singoli cittadini e gli strumenti attuativi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale continuano perciò a produrre benefici a Monterotondo, senza pesare sulle casse comunali.

«Siamo molto contenti delle esperienze fin qui maturate e dell’interesse che la possibilità delle adozioni e dei patti di collaborazione continua a suscitare tra le imprese della città – commenta l’assessora Antonella Pancaldi – trovo che sia un valido esempio di collaborazione per valorizzare il bene comune, aumentare il senso civico e sottolineare come le aree pubbliche siano un patrimonio di tutti. Le adozioni da parte di realtà commerciali e produttive che si affiancano all’impegno dei cittadini singoli o associati contribuiscono in maniera efficace alla cura, all’immagine, alla pulizia e al decoro della città e consentono, allo stesso tempo, la valorizzazione e la promozione delle realtà economiche locali. Un binomio virtuoso che speriamo possa essere replicato per la cura di altri spazi cittadini».

«La risposta del mondo produttivo e associativo a questo tipo di iniziative e la qualità dei progetti presentati attestano un interesse diffuso e una validità intrinseca davvero straordinaria – dichiara il Sindaco Riccardo Varone – sono esempi importanti di cittadinanza attiva che nella collaborazione tra privati e Amministrazione comunale trova un elemento di forza e grande consapevolezza. Questi interventi hanno un valore in termini di visibilità per l’azienda e di benefici a costo zero per il decoro della città, soprattutto rafforzano lo spirito di condivisione e attenzione per i beni pubblici che è un elemento imprescindibile del processo di crescita e di coesione della comunità cittadina. Per tutto questo ringrazio le imprese, le associazioni e i singoli cittadini/e che già da anni hanno adottato spazi pubblici e queste ultime realtà che lo hanno fatto in ordine di tempo, con l’auspicio che il loro esempio possa presto essere seguito da molte altre ».

Per sapere di più sulle adozioni e sulle modalità di presentazione delle domande consultare il sito comunale

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