mensa scolastica

Castel Madama – Mensa d’eccellenza, il Ministro delle politiche agricole premia il Comune

Ottenuto un contributo di 107 mila euro

Castel Madama è uno dei due comuni laziali inserito nell’elenco nazionale delle “Mense biologiche italiane”

Il finanziamento servirà a bloccare le tariffe a carico delle famiglie nonostante gli aumenti dei costi del servizio di refezione a causa dei protocolli di sicurezza per l’emergenza Covid-19

Una mensa d’eccellenza. E’ questa la qualifica che il Comune di Castel Madama ha avuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – scrive l’amministrazione Comunale – e grazie ai fondi ottenuti, alla vigilia della riapertura del servizio di refezione scolastica, congela le tariffe a carico delle famiglie.

Il Comune di Castel Madama è uno dei due Comuni laziali inserito nell’elenco nazionale delle “Mense biologiche italiane”, come risulta dal decreto ministeriale. In tutta Italia sono oltre 14 milioni gli studenti che possono usufruire di mense scolastiche biologiche. Tra questi ci sono anche gli alunni delle scuole di Castel Madama. Il decreto, emesso dal Ministero delle politiche agricole e forestali di concerto con il Ministero dell’istruzione, ripartisce oltre 10 milioni di euro complessivi del fondo sulla base del numero dei beneficiari del servizio di refezione: al Comune di Castel Madama andranno così 107mila euro. Il fondo istituito dal Ministero è destinato a ridurre per la maggior parte i costi a carico dei beneficiari del servizio di refezione. Il titolo di “mensa d’eccellenza” viene assegnato alle cucine scolastiche che utilizzano prodotti biologici.

le parole dell’assessore alla scuola Sara Beccaria

“Nonostante gli aumenti dei costi medi di ciascun pasto a causa delle misure di sicurezza per l’emergenza Covid-19 non ci sarà nessun aggravio di spese per gli utenti. Il Ministero per le Politiche agricole ha riconosciuto per l’anno 2019 al servizio di refezione scolastica del Comune di Castel Madama il sigillo di “mensa di eccellenza” per la qualità e la tracciabilità dei prodotti biologici utilizzati, assegnando all’ente un contributo di oltre 100mila euro destinato a ridurre i costi a carico delle famiglie.”

“L’amministrazione Pascucci sin dal suo insediamento ha voluto offrire agli alunni e alle alunne delle scuole castellane menu bilanciati con prodotti biologici. Siamo convinti che le buone abitudini alimentari siano un fattore determinante per la salute e il benessere fin dall’infanzia. Un’eccellenza che ha permesso al Comune di Castel Madama di non aumentare le tariffe a carico delle famiglie per il nuovo anno scolastico. In questi giorni – conclude Sara Beccaria – siamo state tra le poche amministrazioni che sono riuscite a non aumentare i costi del servizio a carico degli utenti della mensa scolastica, nonostante i protocolli di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19 abbiano fatto lievitare considerevolmente i costi medi di ciascun pasto. Insomma, possiamo dire che l’eccellenza e la qualità paga. Siamo felici di non dover aumentare le tariffe per essere vicini alle famiglie castellane soprattutto in momenti particolari come questi”. 

 

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