Tivoli e le lotte per il potere

Una delle frasi più celebri di Giulio Andreotti, sette volte presidente del Consiglio ed infinite volte ministro della Repubblica, è “il potere logora chi non ce l’ha”. Le famiglie che sono andate alla ricerca del potere a Tivoli sono state essenzialmente due: Orsini e Colonna. A dispetto della sua ferrea volontà di indipendenza, l’antica Tibur è stata oggetto delle lotte di potere e dominio dei nobili romani. Ai baroni si è aggiunto il potere religioso e, quindi, i tentativi di svincolarsi dalle contese fra i potenti si sono fondamentalmente rivelate vane. A fermare le lotte fra le grandi famiglie romane è stato Papa Pio II, nel 1461, quando Tivoli entra nei territori del pontefice. Successivamente, è Ippolito d’Este a ricoprire la carica di governatore regalando alla città e non solo una meravigliosa villa. Tivoli, quindi, si è sempre trovata nel corso della storia al centro della lotta per il potere fra le nobili famiglie romane, provando a non perdere mai quel suo infinito desiderio di indipendenza.

Fernando Giacomo Isabella      

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