Addio all’assistente sociale sempre vicina ai più deboli

Si è spenta ieri Daniela D'Andria, sempre in prima linea nel suo ruolo svolto nel comune di Mentana e in quello di Fonte Nuova

Si è spenta ieri, venerdì 25 settembre Daniela D’Andria, storica assistente sociale della Asl territoriale di riferimento per i comuni di Mentana e Fonte Nuova poi. Lascia il marito e due figli. Un male incurabile se l’è portata via e lunedì si svolgeranno i funerali alle ore 12 a Sant’Angelo Romano. Era una donna energica e combattiva che si è trovata nella vita a gestire tanti casi difficili e ha cercato sempre di trovare una soluzione. Nella vita e nella carriera lavorativa ha incrociato mille persone, anche giovanissime, in momenti di difficoltà: dalla dipendenza dalle droghe, alle difficoltà economiche e di relazioni sociali. Daniela cercava sempre di dare delle risposte, anche uscendo dal ruolo più istituzionale del suo lavoro. Casi che spesso si è trovata ad affrontare insieme ai carabinieri di Mentana e Monterotondo, con i quali aveva instaurato un ottimo rapporto ed era diventata un punto di riferimento.

Per questo motivo sono in tanti in queste ore a tributargli saluti e ringraziamenti sui social e alla famiglia.

Tra le sue battaglie più grandi il Centro della Famiglia di via Sardegna a Monterotondo, ora trasferito a Tor Lupara, dove preparava le coppie che iniziavano un percorso per avere un bambino in affido, agevolando così il compito del Tribunale dei Minori e delle famiglie stesse.

Originaria di Napoli, Daniela aveva abitato per anni a Casali, ma adesso viveva vicino a Sant’Angelo Romano, vicino al campo sportivo di Castelchiodato, quasi in mezzo al bosco. Qui aveva portato avanti una delle sue ultime sfide: una cooperativa per il recupero di persone con difficoltà, grazie all’agricoltura biologica.

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