Da Lanciani la mostra di Angelo Pasquarelli, artista Pop-Art

21 quadri esposti in stile Pop-Art dell’artista Angelo Pasquarelli di Tivoli. È la mostra che si è tenuta venerdì 9 ottobre a partire dalle 18:30 al Bar Lanciani di Guidonia. A destra e a sinistra della sala vecchie opere, al centro quelle più recenti, alcune ispirate alle più conosciute serie tv “Breaking Bad”, “Better call Saul” e “La casa di carta”. Fra i ritratti di personaggi famosi spiccano Madonna, Papa Francesco, Michael Jackson, Raimondo Vianello, Nelson Mandela. Quest’ultimo è una copia. L’originale è esposto a Pretoria, in Sudafrica. Altra opera molto importante presente alla mostra è il dipinto di Dalai Lama. È originale, ma una copia di quel dipinto ce l’ha Dalai Lama in persona, nel suo esilio in India.

La tecnica usata è sempre della pittura acrilica su tela, lo stile Pop-Art. Lo stile cartoonistico di Pasquarelli nasce nel 2009 dopo un viaggio a Berlino. “Ho visitato diverse mostre di artisti Pop-Art sia del passato che attuali che hanno fatto uscire questa voglia di colore che avevo dentro” racconta l’artista.

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Un dipinto in media richiede 30 ore di lavoro per essere realizzato. “Il ritratto di Walter White, protagonista della serie tv Breaking Bad è il dipinto cui sono più legato. È il mio primo ritratto realistico.La tela è a forma esagonale perché la formula chimica della metanfetamina, che il protagonista crea nel film, è appunto esagonale. Ci è voluta una settimana per realizzarlo.” spiega Pasquarelli.

“La parte difficile dei miei quadri non sono i visi ma gli sfondi perché parlano del soggetto” prosegue “sia attraverso la scelta dei colori che delle forme. Alcuni critici hanno definito questo come il mio segno di riconoscimento.”

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La più grande soddisfazione della sua carriera è stata nel 2017, quando Eddie Vedder leader del gruppo rock Pearl Jam lo ha chiamato per dipingere un quadro della sua famiglia.

L’arte di Pasquarelli è arrivata fino al reparto di malati di cancro del Regina Elena di Roma, dove l’artista ha fatto volontariato. “Ho fatto dipingere dei quadri ai pazienti e le loro opere sono conservate in corsia. Parecchi di loro ancora mi ringraziano per avergli fatto passare due ore spensierate. Spero allentino le restrizioni Covid per poter riprendere a fare volontariato”.

 

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