Che belle le mie moto

Per Orlando Capezzuto di Guidonia sono opere d’arte da guidare

Non ci sono altri commenti: le moto sono vere opere d’arte da guidare. Punto. Per questo Orlando Capezzuto, 38 anni, non solo le usa alla grande, ma le vende anche, provando tutti questi gioielli a due ruote esposti nel suo showroom Motoworld su via Maremmana inferiore a Villa Adriana (secondo chi scrive farà sicuramente una gran fatica nel separarsene…). Ci si entra come si fa in un luogo sacro, con rispetto e devozione, spostandosi tra queste sculture con le ruote. Lo fanno in silenzio, quasi in adorazione (no, non esageriamo) i clienti che sparsi mantenendo le distanze di sicurezza, guardano, toccano, assaporano la loro prossima avventura su una di queste dueruote.

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Una passione, quella di Orlando, presente da sempre, visto che il padre è pure motociclista. Su Tiburno in edicola il 13 ottobre, nelle pagine dedicate ai motori, racconta tra l’altro della sua Triumph Bonneville, fascino vintage senza eguali, una moto che non è da usare tutti i giorni, sarebbe un sacrilegio. Si tratta di quei modelli custom, moto di nicchia, che sono più belle che pratiche. È un oggetto di culto in movimento. “Non ‘serve’ per qualche scopo preciso”, spiega, “ci si lascia semplicemente avvolgere dal puro piacere di guidare”.

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