“In eterna attesa dell’esito dei tamponi, rischio di perdere il posto di lavoro”

La testimonianza di uomo di 48 anni residente a Villanova di Guidonia

Sono molte le segnalazioni che arrivano in redazione di persone che sono in attesa da giorni dell’esito del tampone, senza riuscire ad avere una comunicazione con la Asl. Un 48enne di Villanova spiega che ha paura di perdere il posto di lavoro, perché è bloccato in casa senza sapere quando arriverà l’esito del secondo tampone che potrebbe “liberare” tutta la sua famiglia di cui fanno parte anche la moglie e un figlio di 4 anni. Una storia che ha inizio a fine settembre, quando sono venuti in contatto con un positivo.

“Abbiamo fatto il primo tampone il 29 settembre e il secondo il 9 ottobre – racconta l’uomo – a me il 5 ottobre è arrivato l’esito del primo e a mia moglie il 12 ottobre. Siamo entrambi negativi. Ora stiamo aspettando l’esito del secondo, ma non riusciamo ad avere risposte né a sapere quando arriveranno. Provo in continuazione a chiamare il numero che ci hanno fornito per questa emergenza, ma non risponde nessuno. Anche mio figlio piccolo non ce la fa più a stare chiuso in casa. Io sto a casa sotto Inps, ma ho paura che prima o poi la mia azienda si stanchi e mi mandi via”.

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