Accade sulla linea 628 del trasporto scolastico del municipio VI delle Torri.
Il pulmino – già di per sé insufficiente, in quanto i bambini di Castelverde già in era pre-Covid dovevano affrontare un viaggio di 1 ora e un quarto per stare a scuola alle 8.30 – è dallo scorso lunedì 12 ottobre stato dirottato anche verso i plessi dislocati a Prato Fiorito, zona Borghesiana.
Così, dopo aver fatto salire i primi bimbi alle 7.09, lo scuolabus ne carica altri 10 da portare a Prato Fiorito – imboccando la Prenestina in direzione opposta alla sua destinazione finale. Poi, lasciati i bimbi presso le classi ospitate dalla parrocchia Kolbe, riprende il viaggio facendo salire i bambini di Fosso San Giuliano, Corcolle alto, Corcolle basso, San Vittorino, e alla fine arriva a scuola alle ore 9.
Non solo, dopo 2 ore di viaggio, ma ancor peggio in ritardo di mezzora rispetto all’inizio delle lezioni.
Le Amministrazioni locali e centrali sono state più volte interessate, da tempo, della situazione già carente della linea.
Ma la risposta è sempre la stessa: non ci sono i fondi.
E così, perché i fondi mancano – o forse non si vogliono trovare ? – l’Amministrazione consente che bambini di scuola elementare affrontino un vero e proprio viaggio per andare a scuola: 2 ore con la mascherina addosso, seduti vicini senza un vero distanziamento e senza una vera sanificazione.
Tanto, penseranno ai piani alti della nostra Amministrazione, sono solo bambini di periferia, pertanto sacrificabili. Sono solo numeri. Buoni per far quadrare i conti.