GUIDONIA – Morto in via Tiburtina, il motociclista era un dipendente comunale

Alessandro Petroni era un operaio del settore Lavori pubblici e Ambiente

Si chiamava Alessandro Petroni, aveva 45 anni ed era un dipendente comunale di Guidonia Montecelio. E’ lui il motociclista che ha perso la vita ieri mattina, domenica 18 ottobre, in un tragico incidente stradale sulla via Tiburtina. Soltanto nella serata di ieri gli agenti della Polizia Stradale di Albano Laziale hanno identificato l’uomo che al momento del fatto non aveva con sé i documenti.

Secondo una prima ricostruzione della Stradale, Alessandro Petroni è rimasto vittima di un incidente avvenuto verso le ore 12 al chilometro 17,800 della via Tiburtina. Il 45enne viaggiava in sella di una moto Aprilia 1000 proveniente da Roma in direzione Tivoli. La tragedia si è consumata in un tratto rettilineo. Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti diretti dall’ispettore Maurizio Sementilli, Petroni ha perso il controllo della moto ed è scivolato sull’asfalto finendo nell’opposta corsia di marcia dove sopraggiungeva una Opel Antara condotta da A. L. un romeno di 51 anni residente a Sant’Angelo Romano. L’automobilista ha tentato il tutto per tutto per evitare l’impatto, ma Petroni disteso sull’asfalto è stato letteralmente travolto dal Suv ed è morto sul colpo.

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La salma dell’operaio del settore Lavori Pubblici e Ambiente è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria e su disposizione della Procura di Tivoli trasferita presso l’istituto di Medicina Legale dell’Università Tor Vergata di Roma per l’esame autoptico. La moto Aprilia e la Opel sono stati sequestrati. Il romeno cinquantenne – ma si tratta di un atto dovuto – è stato iscritto nel registro delle notizie di reato con l’accusa di omicidio stradale.

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