Negli anni novanta i ragazzi dell’epoca ogni settimana restavano incollati alla tv, per seguire la serie cult del momento. Uno spettrale agente federale accompagnato sempre da una collega sempre puntigliosa andava a caccia in ogni puntata di casi irrisolti: “strani” rapimenti, resti di oggetti non identificati, virus di provenienza extraterrestre e porte spazio- temporali.
Sicuramente fra i fascicoli degli agenti Mulder e Scully avrebbe trovato spazio una strada di Villa Adriana: via Lago di Lesi. Nella zona in quesitone non c’è niente di anomalo, perché il mistero è legato solamente al Lago di Lesi.
Il motivo è semplice. Il bacino d’acqua indicato non si trova da nessun parte. Il Lago di Lesi non esiste. Non c’è alcun arcano da svelare dovuto a misteriose entità, perché molto probabilmente si è trattato di uno sbaglio causato da una trascrizione errata: da Lago di Lesina a Lago di Lesi.
Sarebbe interessante capire dove sono andate le ultime due lettere, di un bacino situato nel nord della Puglia.
Fernando Giacomo Isabella