Cento anni fa nasceva il “maestro della fantasia” 

Chissà quante volte fra i banchi di scuola abbiamo sbruffato quando l’insegnante apriva il libro di algebra o geometria per immetterci in quel mondo arido di numeri, formule e figure geometriche. Alla fine della lezione, poi, bastava il solo pensiero di doverle studiare nel pomeriggio per incorrere nell’infelicità. Tutto girava completamente all’opposto quando sulla cattedra accanto il registro trovava spazio un libro di Gianni Rodari (è nato il 23 ottobre del 1920) scrittore e pedagogista specializzato in letteratura dell’infanzia e tradotto in molte lingue. In quel momento si apriva un mondo all’interno del quale il mezzo di trasporto era uno solo: la fantasia. Le ore dedicate a “Il romanzo di cipollino”, “Le avventure di scarabocchio”, “Il viaggio della freccia azzurra” e “Gelsomino nel paese dei bugiardi” trascorrevano sempre troppo velocemente. La straordinaria creatività di Rodari è giunta anche in Russia nel 1992, dove Cipollino e il Cavaliere Pomorodo vengono raffigurati in un francobollo. Gianni Rodari è stato uno dei più grandi interpreti del tema “fantastico” e della Grammatica di fantasia, un resoconto dei suoi studi sulla letteratura fantastica.

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Fernando Giacomo Isabella

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