GUIDONIA – Buche stradali, 80 mila euro per le toppe

Oggi la giunta Barbet ha deliberato lo stanziamento della somma: i grillini ritengono la manutenzione ordinaria non più procrastinabile. In tre anni e 4 mesi speso quasi mezzo milione di euro. Memorabile fu l’appalto alla ditta di ristorazione

E’ stato deciso in un giorno di lutto per il Comune e per la città, il giorno dei funerali di Alessandro Petroni, l’operaio dei Lavori pubblici deceduto in un incidente in moto domenica scorsa sulla Tiburtina, in un tratto pieno di voragini.

Così oggi pomeriggio alle ore 14 la giunta pentastellata di Guidonia Montecelio ha deciso di stanziare 80 mila euro per la manutenzione stradale ritenuta non più procrastinabile. L’Esecutivo del sindaco Michel Barbet ha approvato la proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Antonio Correnti a fronte delle tante segnalazioni della Polizia municipale di buche pericolose per l’incolumità della cittadinanza sparse in ogni quartiere.

Nella delibera la giunta grillina evidenzia che a causa delle ultime piogge il manto stradale è stato ulteriormente stressato restituendo in più punti crepe e buche diffuse. Spetterà ai tecnici del settore Lavori pubblici individuare i tratti di strada con più buche elaborando le priorità di intervento. Un intervento non più procrastinabile anche per evitare vittime, oltre alle centinaia di danneggiamenti ad auto e moto registrati dall’insediamento dell’amministrazione ad oggi.

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Tra il 2018 e il 2020 il comune ha speso circa 443 mila euro, il 90 per cento dei quali per il rattoppo delle buche. Nell’ordine si ricordano i 48 mila euro alla “Abruzzo Restauri srl” del 23 luglio 2018. I 27.655 euro alla “Inviolatella Costruzioni srl” il 25 settembre 2018. Il 22 febbraio 2019 26 mila di rattoppi affidati alla “P.L. Scavi di Peretti Sisto”. Il 9 maggio 2019 i lavori da 26 mila euro affidati alla “Mario Cipriani srl” in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Il 23 gennaio 2020 i 34.900 liquidati alla “Pascarella Scavi di Cimadon Patrizio”. Il 2 marzo 2020 i 141 mila euro alla “Euroscavi Cilia srl”. Il 5 marzo 2020 l’appalto da 64.804 alla “Ci.Se Appalti srl” per rifare un tratto della Palombarese. Il 4 maggio 2020 l’appalto da 29.808 euro alla “Codiber srl”.

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Su tutti memorabile fu l’appalto del “tappabuche” da 39.966 euro assegnato il 16 gennaio 2020 alla “LuckyBuy srl”, un’impresa specializzata nella ristorazione che svolse i lavori prendendo in affitto operai e mezzi.

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