Altri 5 casi positivi al Covid-19. L’ASL RM5 ha comunicato al sindaco Domenico Pascucci i risultati positivi del tampone molecolare di altri cinque cittadini di Castel Madama. La curva dei contagi continua ad essere in ascesa. L’amministrazione comunale ricorda che, fin dallo scorso marzo, è stato istituito un servizio dedicato alla raccolta dei rifiuti in caso di positività accertata, in maniera tale da garantire il massimo livello possibile di sicurezza. «Invitiamo i cittadini – afferma l’assessore Sara Beccaria – che purtroppo risultano essere positivi al tampone molecolare a contattare la Polizia Municipale, in modo da poter attivare subito la procedura corretta per la raccolta dei rifiuti che non dovranno essere differenziati. Il tutto senza dover attendere i tempi non rapidi della comunicazione ufficiale della positività da parte dell’ASL RM5 al Comune». La raccolta differenziata prosegue, ma non per coloro che hanno contratto il coronavirus. Le persone positive al tampone, o in quarantena a casa, devono conferire tutti i rifiuti nel cassonetto dell’indifferenziato dove vanno gettate anche mascherine e guanti monouso. Tutti gli altri, invece, devono continuare a fare normalmente la raccolta differenziata, con l’accortezza di gettare fazzoletti di carta guanti e mascherine nell’indifferenziato. Queste in sintesi le disposizioni per la raccolta dei rifiuti al fine di limitare la diffusione del virus Covid19. La Pragma, la società che gestisce il servizio a Castel Madama, a marzo aveva preparato una «guida» con tutte le direttive dell’Istituto superiore di sanità per eseguire al meglio la raccolta dei rifiuti al tempo del coronavirus. Per chi è positivo l’invito è di non differenziare più i rifiuti di casa; utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro). Tra le varie raccomandazioni anche quella di utilizzare sempre i guanti e non schiacciare i sacchi dei rifiuti a mani nude.
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