La classe rientra a scuola dopo la quarantena, ma senza i singoli esiti del tampone

È giunta in redazione un’ulteriore segnalazione di caso di mala comunicazione dei risultati dei tamponi effettuati. Questa volta a contattarci è stata una madre di un bambino dell’infanzia dell’Istituto De Filippo di Colleverde.

Il tutto è nato da uno studente positivo all’interno di una classe della materna: “Siamo stati messi in quarantena a cavallo del Dpcm del 10 ottobre, entrando così nel vecchio protocollo. Ma anche questo lascia il tempo che trova, perché di tampone ne abbiamo fatto uno solo, come vuole il nuovo protocollo e non due, come nel vecchio.”, ci ha dichiarato la signora.

Dal 6 ottobre, giorno dell’ultimo contatto con il positivo, la classe è entrata nella quarantena che sarebbe scaduta il 21, per permettere ai bambini di rientrare a scuola il 22. Lunedì 19 ottobre sono stati eseguiti i tamponi molecolari e non quelli antigenici in un’unità mobile.

Il venerdì 23 pomeriggio la scuola ha ricevuto una specie di nulla osta dove hanno detto alla preside che tutti i bambini potevano rientrare a scuola, ma di referti singoli che possono servire alle famiglie perché c’erano famiglie che frequentavano delle attività sportive, per esempio. Interessa sapere che il singolo sia positivo o no. Credo che i positivi gli avrebbero contattati, ma credo che sia giusto, da parte della Asl (che ho personalmente sollecitato con 10/12 mail) girare un referto.

Morale della storia: la classe è rientrata lunedì 26 ottobre (al ventesimo giorno di quarantena), ma dei referti dei tamponi, però, non c’è nessuna traccia.

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