La difesa del suolo a Nord-Est: i progetti per vivere meglio

Ne parliamo su Tiburno del 27 ottobre, con l’aiuto degli esperti dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale

Individuare le vulnerabilità di un territorio, pianificare gli interventi, trovare le risorse finanziare per effettuarli e dare tregua all’insicurezza che porta via talvolta vite umani e denari, causando disastri più o meno grandi. Di difesa del suolo, risanamento idrogeologico, tutela quantitativa e qualitativa della risorsa idrica se ne occupa (tra le altre cose) l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale, che si interessa di tutto ciò per 4 regioni, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo (e che ha fornito la documentazione che leggete in queste pagine). Cosa si fa (o si dovrebbe fare) e quali sono gli interventi cantierabili,  progettabili o da approvare. Tutto parte dalla pianificazione, dopo un controllo accurato di come è la situazione sul territorio, su quel suolo che deve essere in forma per sorreggere noi e le nostre opere.

 

Le informazioni utili su Tiburno in edicola il 27 ottobre.

 

 

 

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