Gli spostamenti tra regioni per Natale nel nuovo Dpcm

Trasferimenti, ricongiungimenti familiari e seconde case: ecco le regole per le festività in tempi di covid allo studio del governo

Il Governo teme la terza ondata, è al lavoro sulle nuove misure da adottare avvicinandosi la scadenza dell’attuale  Dpcm il prossimo  3 dicembre.

L’esecutivo non ha ancora deciso se emanare un unico nuovo Dpcm di Natale valido fino al 2 (o fino al 7) gennaio oppure farne uno per due settimane e poi vararne un altro a ridosso delle feste.

L’obiettivo del governo è di impedire che durante le feste natalizie si raggiunga il picco di spostamenti come avvenuto a Ferragosto. Con le nuove misure inserite nel Dpcm in vigore dal 4 dicembre saranno possibili gli spostamenti tra regioni per ricongiungersi con la propria famiglia?

A fare il punto (momentaneo) è il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Valuteremo fino all’ultimo i dati – ha detto Speranza a ‘diMartedì’ su La7 – ci sono ancora molti giorni da qui alla scadenza del decreto ancora in vigore, quindi vorremmo vedere e capire quanto riusciamo ancora a piegare la curva con le misure adottate finora, ma continueremo con il principio di proporzionalità” delle misure restrittive. Speranza ha aggiunto che il governo ha scelto in questa seconda ondata di non fare un lockdown generalizzato uguale in tutti i territori “ma di distinguere area per area, e capire dove fare interventi più duri quando la situazione è più difficile. Io penso che questo sia il metodo giusto e vogliamo insistere su questa strada”, ha sottolineato avvertendo: “Guai a scambiare i primi segnali che vanno nella direzione giusta per uno scampato pericolo”.

A Giovanni Floris che gli chiedeva sui possibili spostamenti tra regione e regione durante le feste di Natale, Speranza ha risposto ribadendo che “bisogna evitare spostamenti che non sono strettamente necessari, bisogna ridurre il più possibile le relazioni con le altre persone quando queste non sono indispensabili e bisogna restare a casa ogni volta che è possibile. Vedremo l’evoluzione epidemiologica delle prossime settimane”, ha aggiunto. Speranza ha lasciato intendere che non sarà possibile spostarsi da una regione all’altra nemmeno se la maggior parte dell’Italia dovesse ritrovarsi in zona gialla tra un mese.

Tuttavia, se la curva epidemiologica dovesse abbassarsi nei prossimi giorni, è possibile che il governo nel nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre permetta i ricongiungimenti familiari nei giorni di festa anche a chi è residente o domiciliato in un’altra regione, ma soltanto tra genitori e figli, partner e conviventi o più in generale congiunti. E si discute ancora invece sulla possibilità o meno di raggiungere le seconde case dove non si ha la residenza per trascorrere le festività natalizie.

  • Una valutazione, però, sarà fatta nei prossimi giorni, monitorando i dati del contagio.
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