Le strenne di Natale di Massimo Persia

Il ginecologo e tossicologo romano propone ai lettori una triade delle sue opere 

Il medico di origini abruzzo-molisane Massimo Persia, alla fine di un anno molto prolifico dal punto di vista letterario, propone ai lettori una panoramica delle sue fatiche.

La novità del momento è il libro in uscita tra Natale, l’Epifania e Pasqua del 2021, si intitola “Dipendenze Patologiche. Aspetti pratici”, ed è un testo per uso concorso come Direttore Unità operative complesse (UOC), dedicato a  medici ed altre figure professionali. Vi si esaminano caratteristiche ed effetti degli oppioidi di sintesi, derivati della morfina e usati per contrastare il dolore oncologico o cronico permanente, ma anche l’abuso nei tossicomani.

All’inizio del 2020 risale invece il suo libro autobiografico “Quando arriva lunedì: il testo di un apprendista scrittore, approdato da un sogno alla realtà. Nel libro Persia rievoca le memorie preziose dell’infanzia e dell’adolescenza, passate con i propri nonni materni del Molise Pentro, e in parte con le amatissime zie degli Abruzzi Ulteriore e Citeriore.

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La sua prima fatica risale invece al 2017 e si intitola “Tossicodipendenze 2.0”, che narra l’esperienza pionieristica di un medico del Ser.D (servizi delle dipendenze patologiche) nel XXI secolo.

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