Covid-19: le misure del nuovo Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 gennaio.
MISURE A LIVELLO NAZIONALE
⚠️ Prorogato al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza.
⛔ Confermato fino al 15 febbraio 2021 il DIVIETO, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra Regioni o Province Autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
?Dal 16 gennaio al 15 marzo 2021 tra le 5.00 e le ore 22.00 massimo 2 persone (con minori di 14 anni, disabili o persone non autosufficienti conviventi) possono spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata.
In area gialla: lo spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione.
? In area arancione e rossa: lo spostamento può avvenire all’interno dello stesso Comune, fatto salvo quanto previsto per i Comuni fino a 5.000 abitanti.
Dal 16 gennaio al 15 marzo 2021 dai Comuni fino a 5.000 abitanti: ci si può spostare per una distanza non superiore a 30 km dai relativi confini, senza arrivare nei capoluoghi di provincia.
⚪ Area “bianca”: Regioni con livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste per le aree gialle, arancioni e rosse.
?Istituita piattaforma per la distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento.
MISURE NEL LAZIO: AREA GIALLA
Il Lazio è in zona gialla fino a nuove disposizioni.
?☕ Ristoranti e bar aperti fino alle 18. Possibilità di asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limiti di orario.
Negozi e altre attività commerciali aperti, anche all’interno dei centri commerciali.
? Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
?? L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione (primarie e medie) continua a svolgersi integralmente in presenza.
? Le scuole superiori sono in didattica a distanza fino al 18 gennaio, come da ordinanza regionale.