La bozza del nuovo piano pandemico

“I vaccini- è scritto nel documento- sono le misure preventive più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo, ed hanno un valore non solo sanitario, ma anche etico intrinseco di particolare rilevanza”.

Purtroppo, la pandemia continua ad essere al centro della vita di ogni cittadino. In ogni modo, cambia alleggerendosi la cura dei pazienti in caso di scarsità di risorse. In una nuova bozza del Piano pandemico 2021-2023, aggiornata al 18 gennaio, è scritto “Il medico, agendo in scienza e coscienza, valuta caso per caso” e “gli interventi si basano sulle evidenze scientifiche e sono proporzionati alle condizioni cliniche. In un contesto di risorse scarse in sanità quale quello che grava sui sistemi sanitari di tutto il mondo, pur con accentuazioni diverse nei diversi Paesi, considerata la particolare scarsità creata dall’impatto sul SSN della pandemia attuale, severa e inattesa – si legge sempre nella nuova bozza- medici e operatori sanitari potrebbero trovarsi a dover prendere decisioni cliniche eticamente impegnative. I vaccini sono le misure preventive più efficaci, con un rapporto rischi/benefici particolarmente positivo, ed hanno un valore non solo sanitario, ma anche etico intrinseco di particolare rilevanza. La loro- prosegue il documento- distribuzione deve rispondere a criteri trasparenti, motivati e ragionevoli, e deve rispettare i principi etici e costituzionali di uguaglianza ed equità, bilanciando i rischi diretti e indiretti con specifica attenzione a evitare un impatto negativo per chi è più vulnerabile sul piano bio-psico-sociale. I benefici e gli eventuali limiti della vaccinazione devono essere spiegati con chiarezza ai cittadini, anche sottolineando che i vaccini non sostituiscono la prevenzione mediante altre misure atte a garantire nelle pandemie il contenimento della diffusione e protezione dal virus”.

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