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Oltre 33 i miliardi erogati dall’Inps a famiglie e aziende

L’Inps segnala che in 10 mesi di emergenza Covid sono stati erogati a famiglie e aziende 33,5 miliardi per 15 milioni di beneficiari

Nei lunghissimi 10 mesi della pandemia, sono stati erogati dall’Inps 33,5 miliardi a supporto delle attività economiche e delle famiglie, con sostegni che hanno interessato circa 15 milioni di beneficiari. Per la cassa integrazione sono state autorizzate oltre 4 miliardi di ore per oltre 19 mld di euro, coprendo 3,5 milioni di beneficiari con pagamento diretto Inps, e 3,4 milioni con pagamento anticipato dall’azienda. Per la cassa in integrazione Covid, il mese di dicembre ha registrato -22,6% delle ore autorizzate alle aziende rispetto al mese precedente. Relativamente al flusso dei pagamenti diretti, le richieste giunte nell’ultimo trimestre dell’anno sono state oltre 3,5 milioni, delle quali oltre 3 milioni, sostiene l’Inps, già poste in liquidazione.

Tra marzo e dicembre 2020, l’Istituto Nazionale di Previdenza dice di aver gestito 6,2 milioni domande di bonus da 500/600/ 1.000 euro con erogazioni a 4,2 milioni di beneficiari. Per il bonus baby sitting, continua l’Inps, sono state lavorate oltre 1,3 milioni domande. Ci sono poi state 250mila estensioni di congedi parentali; 225mila pratiche di estensione della legge 104; 215 mila bonus erogati a lavoratori domestici.

Da ricordare che nell’anno appena passato, a ricordarlo è ancora l’Inps, c’è stato un forte aumento di famiglie con reddito Isee tale da accedere a prestazioni sociali agevolate che hanno presentato relativa domanda. L’indicatore relativo alla situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie è stato chiesto nel 2020 da 9,5 milioni di famiglie, con una crescita del 20% rispetto al 2019. Insomma, hanno attivato il calcolo per l’Isee 1,6 milioni di famiglie in più confrontando i numeri con l’anno precedente. Un aumento che naturalmente trova la gran parte della spiegazione nell’emergenza e anche al fatto che le famiglie ad aver percepito almeno una mensilità di reddito o pensione di cittadinanza sono state 1,58 milioni, con una quota maggiore del 42,6% rispetto ai 12 mesi che hanno preceduto l’orribile anno scomparso alle nostre spalle.

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